Il sondaggio sulle intenzioni di voto alla Camera elaborato da Emg e diffuso nel corso dello speciale TgLa7 diretto da Enrico Mentana, afferma che se si andasse al voto la coalizione di centrodestra sarebbe in calo ma resterebbe in vantaggio al 34,6%, il centrosinistra avrebbe il 30,5% e il Movimento 5 Stelle risalirebbe al 24,2%.
In particolare, rispetto alla settimana scorsa le rilevazioni indicano che la coalizione di Berlusconi-Maroni perderebbe lo 0,4% e sarebbe al 34,6% con il Pdl al 26% (-0,5%), la Lega Nord-Lista Lavoro e Libertà al 4,7% (-0,1%), Fratelli d'Italia al 2% (-0,1%) e La Destra allo 0,8% (-0,2%). Altri partiti di centrodestra (Grande Sud, Mpa, Intesa Popolare, Mir, Pensionati, Liberi per l'Italia Equa) avrebbero l'1,1%. Risalirebbe dello 0,2% la coalizione di centrosinistra che raggiungerebbe il 30,5%, con il Pd in crescita al 23,7%, Sel al 5,5% (-0,6%), Psi stabile allo 0,7% ed altri partiti (Centro democratico e Svp) allo 0,6%.
Scelta civica con Monti perderebbe invece lo 0,8% e sarebbe al 6,7%, con Scelta civica al 5,1% (-0,6%) l'Udc stabile all'1,4% e Fli allo 0,2% (-0,2%). Guadagna l'1,2% il Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo che avrebbe il 24,2% dei consensi. Infine, tutti gli altri partiti, tra cui Rifondazione comunista (1%), l'Idv (0,7%), Verdi (0,7%) e altri ancora (1,6%) otterrebbero il 4% (-0,2%).
L'astensione sarebbe al 27,6%, le schede bianche al 2,1% e gli indecisi al 16,2%. Risale dell'1% la fiducia nel premier Enrico Letta al 42%.
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