Tradurre in agenda di governo un "riformismo audace" e "vediamo l'effetto che fa con Grillo. Con l'M5S, ne sono convinto, il confronto e' possibile". Lo dice a 'La Repubblica' il leader di Sel Nichi Vendola che vede nei grillini l'espressione di una "rivolta contro le politiche di austerita'", una "rivoluzione contro l'arroganza e lo strapotere di vecchia politica e lobby finanziaria".
Per il presidente della Puglia, l'operazione alleanza e' compito di Pierluigi Bersani, al quale "e' legittimo e doveroso" che tocchi l'incarico di formare il governo. E se l'intesa Pd-grillini fallisce, meglio tornare a votare "e senza abbracci disperati come il governissimo Pd-Pdl: l'autoconservazione del sistema, per il popolo di centrosinistra, e' inaccettabile".
Vendola incalza Grillo: "Non puo' tirarsi da parte, gridare al grande inciucio per sperare di lucrare voti. Anche perche' il governissimo Pd-Pdl non ci sara'". E c'e' solo "l'imbarazzo della scelta" sui punti su cui saldare l'intesa: "Dal reddito di cittadinanza alla riduzione dei costi della politica, dal'antitrust al conflito di interessi, dalla riforma dei partiti al taglio degli F35, passando per investimenti su ammortizzatori sociali e scuole".
© Riproduzione riservata
Utenti connessi: 2
Condividi: