L'Italia rischia la desertificazione urbana: tra il 2024 e il 2025 non ci saranno piu' negozi fissi al dettaglio. L'allarme e' della Confesercenti che domani terra' la sua assemblea annuale.
Per mettere a punto in maniera piu' precisa lo scenario del prossimo decennio", afferma l'organizzazione, "abbiamo considerato la dinamica tra il 2003 ed il 2012 fatta registrare dalle imprese iscritte e dalle cancellate: le prime si sono ridotte del 21%, le seconde sono aumentate del 28%. Nel 2003 il rapporto tra iscritte e cessate era quasi 1 ad 1, nel 2012 era diventato quasi 2 cessate per ogni iscritta e nel 2013, secondo le nostre stime, avremmo 1 nuova impresa ogni 2,7 cessate. Abbiamo applicato, in un'ottica, dunque, prudenziale, il tasso medio annuo rilevato nel passato al decennio futuro. Il risultato e' che tra il 2024 ed il 2025 (tra 11-12 anni, dunque) scomparirebbero tutte le imprese del dettaglio fisso. Il vero salto avverrebbe quest'anno, nel quale per il lungo protrarsi della crisi, assisteremmo, soprattutto, a un forte incremento delle imprese cessate, ad una diminuzione delle iscritte e, di conseguenza, alla perdita netta di oltre 40mila imprese"
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