gestionale telefonia Gestionale Telefonia
HOME » POLITICA » CHIODI: VA RIVISTO IL MODELLO DI WELFARE
Pubblicato il 15/01/2013 08:08

Chiodi: va rivisto il modello di welfare

chiodi, abruzzo, chieti, welfare, acli, meritocrazia

Il governatore alle Acli: "il sistema deve essere meritocratico"

'Il modello di welfare europeo e' entrato in una crisi profondissima e il motivo della crisi e' la sua insostenibilita' dal punto di vista finanziario per i cittadini, ha creato debiti in Italia e in molti paesi d'Europa, debiti pubblici giganteschi. Per cui e' necessario rivedere questo modello di welfare, tenendo conto del fatto che nei prossimi anni la dinamica della spesa pubblica sara' inferiore. Dovremo far si' che questo sistema di welfare fra le altre cose debba essere meritocratico'. Lo ha detto il presidente della Regione, Gianni Chiodi, oggi a Chieti durante l'incontro organizzato dalla presidenza provinciale delle Acli retta da Mimmo D'Alessio sul tema 'Spending review, quale welfare'.

'Meritocratico - ha aggiunto Chiodi - significa che la platea di coloro che beneficiano di questa forma di stato sociale dovra' essere in qualche modo rivista perche', se non si fa cosi', non ci saranno le risorse per chi ne ha veramente bisogno. Allora bisogna concentrarsi su quelle che sono le situazioni piu' meritevoli di assistenza da parte dello Stato e sfruttare tutte quelle forme che sono realta' in molti Paesi d'Europa, soprattutto scandinavi, che riguardano il cosiddetto principio di sussidiarieta''.

Per Gianluca Budano, responsabile del dipartimento Welfare della presidenza nazionale delle Acli 'i cittadini con la spending review dovranno rinunciare all'attuale modello di welfare in quanto l'Italia e' in una situazione, nessuno lo dice, in linea in termini di valore assoluto come spesa pubblica - ha detto Budano -, se non fosse che spendiamo un 35% in piu' in previdenza rispetto all'Europa e un meno 35% in assistenza: questo vuol dire che dobbiamo abituarci a un modello diverso di servizi, ad un riposizionamento e riqualificazione della spesa pubblica, vuol dire che dobbiamo smantellare alcuni punti fermi che avevamo. Tutti gli esempi di sanitarizzazione del sociale, penso ai reparti di geriatria, credo debbano essere, come suggerisce l'osservatorio nazionale della salute, tradotti in piu' assistenza domiciliare integrata che costa meno e rende servizi migliori e piu' adeguati rispetto a cio' che la popolazione si aspetta'.

© Riproduzione riservata

Condividi:

Articoli Correlati



Utenti connessi: 4