'Pescara non ha perso alcuna occasione ed, anzi, si e' evitato un vero e proprio scempio che si sarebbe perpetrato su un'area fondamentale per lo sviluppo della citta''. A sostenerlo e' la Confcommercio di Pescara a proposito della mancata ratifica dell'accordo sull'ex Cofa da parte del Consiglio Comunale.
'Siamo grati alle forze dell'opposizione che, anche col sostegno di tante autorevoli voci della societa' civile ed imprenditoriale - si legge in una nota - hanno portato avanti in consiglio comunale con determinazione e convinzione una battaglia per la trasparenza. Nessuno, infatti, vuole che quell'area resti com'e', ma e' interesse di tutti che venga deciso in maniera democratica e trasparente che cosa si vuole fare in quello spazio prima di siglare qualsiasi accordo'.
'Ribadiamo - si prosegue nella nota - che siamo i primi a volere la riqualificazione dell'area ex Cofa, e rivendichiamo di essere stati propositivi come nessuno nell'avanzare idee innovative e migliorative per restituirla alla cittadinanza (solo per fare un esempio abbiamo determinato lo spostamento del Mercato Ortofrutticolo a Cepagatti). A volte occorre fare un passo indietro per farne tanti in avanti: in questo caso il mancato accordo servira' ad evitare la cementificazione di una zona che per collocazione geografica dovra' essere progettata per spazi di utilita' pubblica e per ospitare un attrattore turistico economicamente sostenibile, come ad esempio il museo virtuale da noi proposto'.
Secondo la Confcommercio 'e' il momento che tutte le forze politiche di buona volonta' pongano le basi per un nuovo accordo che inverta pero' la cronologia delle decisioni: prima si stabilisce, con trasparenza e con il consenso della cittadinanza, cosa si vuole fare in quell'area, e poi si ratifica il relativo accordo. Cosi' si fara' il bene di Pescara e della collettivita''.
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