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Pubblicato il 23/01/2014 19:07

Di Ilio: ''Intensificare il dialogo con gli altri Atenei Abruzzesi e' necessario"

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''Intensificare il rapporto con gli altri atenei abruzzesi e trovare forme di stretta collaborazione'': un dovuto sguardo al futuro da parte del rettore dell'Ateneo D'annunzio di Chieti Pescara, Carmine Di Ilio, nel discorso per la cerimonia di inaugurazione dell'anno accademico 2013-2014, avvenuto quasi in concomitanza di una controinaugurazione del collettivo "Rivolta Universita'" di contestazione e informazione nel campus con striscioni e volantini sul trasferimento di fondi da parte del Governo centrale. ''Intensificare il dialogo con gli altri Atenei Abruzzesi e' necessario - ha spiegato Di Ilio nel suo intervento - per identificare forme di stretta collaborazione didattica e di ricerca che da sole in futuro non potranno piu' essere sostenute''. ''Allo stesso modo rafforzare la collaborazione con le altre principali istituzioni amministrative, culturali, imprenditoriali, del territorio, ponendoci come strumento strategico di promozione economica e sociale''. ''Numeri importanti consentono alla 'd'Annunzio' di essere considerata oggi - ha proseguito - un Ateneo generalista medio-grande che in questa categoria intende rimanere. Per farlo dobbiamo tutti responsabilmente partecipare a modificare l'attuale assetto organizzativo, avendo a riferimento il 2018 quando, terminato il blocco del turnover, e stabilizzato il bilancio, con una decremento di minimo 10 milioni di euro rispetto al 2008, ci troveremo ad avere ottanta unita' di personale docente e 30 unita' di personale amministrativo in meno''. Quindi, a proposito di riduzione del fondo per il funzionamento ordinario - meno 8 milioni negli ultimi sei anni - Di Ilio ha detto che ''per l'esercizio 2014 non sono stati ridotti i finanziamenti alle attivita' di ricerca''. ''Se si aggiungono gli investimenti previsti per implementare il patrimonio librario e di riviste scientifiche e le risorse economiche per il funzionamento dei nostri laboratori si tratta di uno sforzo enorme - ha sottolineato Di Ilio - a supporto della ricerca e dei nostri giovani ricercatori in particolare, nella convinzione profonda che cio' rappresenta un investimento per il futuro del nostro Ateneo''

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