gestionale telefonia Gestionale Telefonia
HOME » PRIMO PIANO » LUPI: "ABRUZZESI, CITTADINI FORTUNATI"
Pubblicato il 13/02/2013 00:12

Lupi: "Abruzzesi, cittadini fortunati"

pescara, pdl, elezioni, senato, camera, quagliariello, deputato, lupi

Il vice presidente Pdl della Camera parla della riduzione delle tasse: modello positivo di Governo

''Se il Pdl raggiunge il 25% dei voti, e' fatta. Abbiamo vinto le elezioni''. Cosi' Maurizio Lupi in un incontro elettorale a Pescara, prima del quale ha parlato anche della decisione della Regione, guidata da Gianni Chiodi, di abbassare le tasse. "Se si ha il coraggio di mettere mano agli sprechi e alle inefficienze della Pubblica Amministrazione, le risorse che si risparmiano si possono restituire ai cittadini e in questo caso gli abruzzesi sono fortunati a vivere qui", ha detto Lupi.

L'esponente del Pdl ha detto che 'in questo momento e' bene non guardare i sondaggi ma i numeri''. Perche', come ha spiegato: ''se da Ingroia a Monti e Grillo, si collezioneranno il 30% dei voti degli italiani, allo schieramento di centrodestra e centrosinistra, resta il rimanente 70%. Quindi per vincere basta il 35% dei consensi piu' uno''.

Lupi ha poi commentato la notizia dell'arresto di Giuseppe Orsi presidente della Finmeccanica: "Le indagini della magistratura ovviamente devono sempre fare il loro corso, ma distruggere nella maniera cosi' clamorosa come e' stato fatto oggi con l'arresto dell'amministratore delegato la piu' importante azienda italiana, credo che sia oggettivamente da irresponsabili". "Abbiamo gia' avuto dimostrazioni di questo genere - ha proseguito - con il caso Ilva di Taranto. L'Italia e' un paese che deve rimettere al centro il bene comune. E' giusto perseguire gli illeciti laddove ci sono, la magistratura faccia il suo corso, ma arresti cosi' clamorosi che rischiano di destabilizzare il mercato prima di farli bisogna pensarci 150 volte". Lupi ha poi citato il caso D'Alfonso: "prima di fare una iniziativa bisogna pensarci 100 volte. Oggi chi restituira' la dignita' politica e il fango che e' stato gettato, bisognerebbe introdurre la responsabilita' civile dei magistrati. Un medico se sbaglia paga, un ingegnere se sbaglia paga, un politico, avete visto, anche se non sbaglia paga, e un magistrato quando sbaglia quando paga?"


 


Dalla stessa location Quagliariello ha dichiarato: "Nel momento in cui in un paese a decidere le sorti dell'Ilva, di Finmeccanica, potremmo aggiungere oggi le sorti dei servizi segreti, e' la magistratura, e' chiaro che si evidenzia un problema di responsabilita'". "Stiamo parlando - ha proseguito - di aspetti che toccano sotto dimensioni diverse il bene essenziale della nazione e, quindi, la dimensione della responsabilita' diventa ancora piu' importante. Ancora piu' importante e' ricostruire quell'equilibrio tra politica e magistratura, tra potere politico e potere giudiziario che e' andato in frantumi agli inizi degli anni '90 e che la nostra Carta costituzionale aveva fissato e che poi si e' frantumato anche per alcune modifiche legislative e costituzionali. Quello che dovremmo dire per paradosso, di fronte a cose cosi' sconvolgenti che toccano aspetti del bene comune, che per fortuna ci sono state procure che invece nel caso di Monte dei Paschi di Siena hanno esercitato quella responsabilita' che altri non hanno esercitato. Se questo sia stato un caso lascio a voi la valutazione".


© Riproduzione riservata

Condividi:

Articoli Correlati



Utenti connessi: 1