"Purtroppo i numeri e i dati negativi inerenti la programmazione del mondo rurale abruzzese confermano le mie preoccupazioni piu' volte evidenziate, provenienti sia dal comparto primario sia dalla stessa struttura regionale, da piu' di un anno imbrigliata in una 'tortuosa' e infinita riorganizzazione che ancora non riesce a trovare la giusta quadra con un notevole ritardo e caos delle istruttorie e delle Misure del Piano di sviluppo rurale (Psr): tutto cio' sta determinando un forte ritardo sull'avanzamento della spesa pubblica attribuita all'Abruzzo". Questo il commento di Mauro Febbo attuale consigliere regionale di Forza Italia ed ex assessore regionale alle Politiche agricole.
"Una riorganizzazione della struttura delle Politiche agricole - spiega Febbo - che risulta essere un vero e proprio pasticcio che sta mandando in tilt e ingolfando tutti gli uffici decentrati (Sipa e Caa) ubicati sul territorio regionale. Questo e' quanto si evince dalla nuova ristrutturazione varata qualche giorno fa, per la seconda volta in pochi mesi, che provochera' una mobilita' abnorme di personale, paralisi degli uffici e servizi stravolti nelle proprie funzioni. All'inizio della legislatura il presidente D'Alfonso aveva annunciato come una vera e propria rivoluzione innovativa la sua organizzazione dipartimentale e nello specifico l'accorpamento del settore Agricolo a quello dello Sviluppo Economico. Oggi, dopo mesi di spot, c'e' un'altra Delibera di riorganizzazione con una totale inversione di marcia sulle precedenti decisioni e scorporando di nuovo i due Settori. Pertanto - conclude il consigliere di Forza Italia - auspico che la Regione non sprechi altro tempo prezioso in questa deludente riorganizzazione e, soprattutto, non faccia perdere alle nostre aziende la posizione e il ruolo acquisito in questi anni nel comparto agricolo e si proceda da subito nel dare risposte immediate e risorse agli agricoltori abruzzesi"
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