L'assessore alle Politiche agricole, Mauro Febbo, interviene in merito all'annosa problematica dei prati pascolo, dopo la circolare Agea che dispone che a partire dalla campagna 2014, ai fini dell'ammissibilita' delle superfici dichiarate a pascolo magro, non e' possibile considerare il pascolamento da parte di terzi. Scrive Febbo: "La risoluzione varata da Agea, che accogliamo con grande soddisfazione, rappresenta il frutto del lavoro portato avanti in questi mesi dal sottoscritto in stretta collaborazione con le colleghe di Marche, Umbria e Lazio. Collaborazione che ha sicuramente dato maggiore forza alle nostre osservazioni. Personalmente ero certo che si arrivasse ad una soluzione positiva della vicenda e per questo gia' nel corso del Tavolo verde, svoltosi il del 19 settembre scorso, avevo anticipato che a breve si sarebbe arrivati a chiudere la partita. Precedentemente su una materia che non e' di competenza regionale - ricorda Febbo - avevo inviato una lettera diretta al Ministro delle Politiche agricole e all'Unione europea, con la quale avevo chiesto di inserire la problematica tra i punti all'odg del Comitato tecnico degli Assessori alle Politiche agricole e, dell'argomento, si era discusso nel corso dell'ultima seduta. Se la vicenda non si fosse conclusa positivamente con la circolare di Agea, ci saremmo attivati per promuovere, per quanto di nostra competenza, una piu' puntuale regolamentazione in sede di Legge Regionale sulla Forestazione"
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