E' un faldone corposo quello inviato dalla Gtm relativo al progetto di abbattimento delle barriere architettoniche lungo il tracciato della filovia sulla Strada Parco. Nel giorno della riapertura del cantiere, ieri pomeriggio, sono giunte negli uffici del Comune di Montesilvano le carte richieste dall'assessore Paolo Cilli contenenti tutti i punti inaccessibili ai diversamente abili. «Nei progetti che ci hanno consegnato - dichiara l'assessore Cilli - sono riportati tutti gli interventi che la Balfour Betty Rail eseguirà per eliminare le barriere architettoniche presenti in prossimità delle fermate del Phileas e degli incroci con le altre arterie stradali».
I lavori consisteranno per lo più nell'ampliamento dei marciapiedi, nello spostamento di pali della luce o semafori che eventualmente potrebbero impedire il corretto passaggio a pedoni e carrozzine, nell'introduzione degli attraversamenti pedonali e nell'adeguamento degli scivoli alla pendenza dell'8%.
Il progetto consegnato include, inoltre, una serie di criticità che insistono lungo il tracciato e che potrebbero rappresentare degli ostacoli. «Si tratta - prosegue Cilli - di 42 foto che ritraggono alcune situazioni come passaggi carrabili lungo la strada, o saliscendi che andranno rimossi. Proprio queste criticità saranno al centro di un incontro tecnico che ho convocato per domani in Comune nella quale verranno analizzati metodi risolutivi. Molti di questi interventi, infatti, riteniamo possano essere risolti dalla stessa Balfour Betty. A questo incontro interno, infatti, seguirà ben presto un secondo incontro con la Gtm e la ditta responsabile dei lavori per valutare ogni opzione possibile. Una volta chiarito il quadro dei lavori di nostra competenza e quelli di pertinenza della Gtm - conclude l'assessore - inviteremo anche i rappresentanti delle associazioni dei diversamente abili per condividere con loro il progetto di eliminazione delle barriere architettoniche. Il nostro obiettivo primario è rendere questo collegamento tra Pescara e Montesilvano fruibile da tutti».
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