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Pubblicato il 26/04/2014 22:10

Idv e Sel critici sulla candidatura di D'Ambrosio

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 "Politicamente la nostra vicenda con il Centro democratico e' chiusa, anche se formalmente non sara' cosi' e in tal senso stiamo valutando il da farsi". Lo afferma la responsabile nazionale Enti locali di Sel, l'abruzzese Daniela Santroni, a proposito delle liste per le elezioni regionali in Abruzzo del prossimo 25 maggio e in particolare della candidatura di Giorgio D'Ambrosio, inserito all'ultimo minuto nella lista provinciale pescarese del Cd, dopo che il Pd aveva deciso di tenerlo fuori, anche in seguito ai venti dagli alleati Sel e Idv

Dura presa di posizione del segretario regionale Idv, Alfonso Mascitelli, dopo che nell'ultimo giorno utile per la consegna delle liste spunta fuori il nome di Giorgio D'Ambrosio, candidato con il Centro Democratico, che appoggia il candidato presidente di Regione per la coalizione di centrosinistra Luciano D'Alfonso. "Il Centro Democratico - afferma - deve far uscire il candidato o deve avere il coraggio di dichiarare, di fatto, l'uscita dalla coalizione. Mettere a rischio la coesione e l'intesa di una intera coalizione per imporre agli altri alleati nomi di candidati non desiderati - dice il segretario - e' un atto di uno squallore irresponsabile". Il Pd, dopo i veti degli alleati Idv e Sel e per garantire la tenuta della coalizione, nei giorni scorsi aveva deciso di tenere fuori D'Ambrosio, la cui candidatura e' stata fortemente criticata soprattutto in seguito al clamore della vicenda Bussi. Ora Mascitelli sottolinea: "I patti vanno rispettati: il 19 aprile abbiamo sottoscritto, come partiti del centrosinistra, un accordo che impegnava il candidato presidente a garantire che non vi fossero candidature inopportune. Consentire oggi al Centro Democratico di infrangere questa intesa e' uno schiaffo alla sensibilita' di migliaia di abruzzesi, alla dignita' delle altre forze politiche e alla stessa autorevolezza del candidato presidente. Non siamo disposti a accettare sveltine di questo tipo, che minano alle basi un grande progetto di cambiamento messo in cantiere per le nostre comunità"

Secondo fonti interne del Pd abruzzese, Giorgio D'Ambrosio, sara' espulso dal partito quanto prima. L'ex sindaco di Pianella oggi ha confermato la sua candidatura nelle liste del Centro Democratico di Tabacci, che appoggia la coalizione di centrosinistra alle Regionali, e ha sua volta ammesso di sentirsi fuori dal Pd ma a quanto pare la decisione del Partito Democratico arrivera' prima della sue eventuali dimissioni. Il Pd, dopo i veti degli alleati Idv e Sel e per garantire la tenuta della coalizione, nei giorni scorsi aveva deciso di tenere fuori D'Ambrosio, la cui candidatura e' stata fortemente criticata soprattutto in seguito al clamore della vicenda della megadiscarica a Bussi e dell'acqua contaminata

 "Il Partito Democratico considera il comportamento di Centro Democratico grave e scorretto per aver candidato, all'oscuro della coalizione, Giorgio D'Ambrosio la cui candidatura e' stata rifiutata dal Pd per ben due volte". Cosi' il segretario regionale del Pd, Silvio Paolucci, interviene sulla presenza di D'Ambrosio nella lista di Centro Democratico per la coalizione di centrosinistra. "Al momento per il Pd la coalizione di centrosinistra e il candidato presidente Luciano D'Alfonso, i candidati sono 239 e non 240". 

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