Il Wwf ha inviato una nota alla Regione Abruzzo e agli altri enti coinvolti per chiedere l'immediato riesame dell'autorizzazione rilasciata nel 2010 alla societa' Futuris per l'impianto a biomasse da 5,5 Mw che dovrebbe essere realizzato all'Aquila a Bazzano. In particolare il Wwf, dopo aver letto lo studio dei ricercatori dell'Universita' di L'Aquila pubblicato sulla prestigiosa rivista internazionale ''Atmospheric Environment'', ritiene non solo opportuno ma addirittura obbligatorio il riesame da parte degli enti. Infatti, i ricercatori aquilani sono giunti a conclusioni molto piu' preoccupanti rispetto ai tecnici dell'azienda per quanto riguarda l'impatto delle ricadute di inquinanti che hanno un potenziale effetto dannoso sulla salute dei cittadini e sull'ambiente, come ossidi di Azoto, anidride solforosa e particolato (PM10). Nella nota si richiedono una serie di risposte circa le procedure seguite con particolare riferimento all'esistenza della Valutazione di Incidenza Ambientale, necessaria quando si interviene, anche indirettamente, sui Siti di Importanza Comunitaria e Zone Speciali di Conservazione, e sulle modalita' di partecipazione e trasparenza nell'iter procedurale, in ossequio alla Convenzione di Aarhus.
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