L'Aninsei (Associazione nazionale istituti non statali di educazione e di istruzione) per il 65mo congresso annuale ha scelto il tema della libertà educativa. Nella prima giornata di lavori, nel corso del convegno dal titolo 'Liberta' di scelta educativa: negata o garantita?', i relatori hanno presentato le cifre dell'impatto delle scuole paritarie nel sistema scolastico italiano.
Le scuole paritarie, in Italia, rappresentano il 12% dell'intera offerta educativa reale, anche se il sistema dei contributi garantisce ad esse non piu' dello 0,9% delle risorse totali destinate all'istruzione. Gli istituti paritari, inoltre, rappresentano un'importante fonte di risparmio per lo stato, quantificabile in circa sei miliardi di euro all'anno.
Al convegno dal titolo hanno preso parte, tra gli altri, il presidente nazionale dell'Aninsei, Luigi Sepiacci, e quello regionale, il senatore abruzzese Federica Chiavaroli (Pdl). Presenti anche il presidente della Provincia di Pescara, Guerino Testa, e il presidente del Consiglio regionale, Nazario Pagano. Ai lavori, per motivi istituzionali, non ha partecipato il capogruppo di Scelta civica al Senato, Mario Mauro, che ha comunque inviato un messaggio letto in sala.
In particolare Mauro sottolinea la necessita' di applicare 'il principio di sussidiarieta' al mondo della scuola' e si dice convinto che sia necessario 'concedere maggiore autonomia finanziaria agli istituti scolastici e rivisitare il sistema di finanziamento, permettendo alle famiglie di scegliere a chi destinare le proprie risorse per la formazione dei propri figli'.
Soffermandosi sulla risoluzione 1904 del 2012 del Parlamento Europeo, che sostiene la necessita' della liberta' di scelta educativa, il presidente dell'Aninsei ha affermato che la stessa 'pur facendo proprio il principio di parita' e sussidiarieta' tra istituzioni pubbliche e private, giustifica il concetto di monopolio prevalente e preponderante dello Stato nelle istituzioni scolastiche, invertendo, di fatto, il principio di sussidiarieta''.
Secondo Federica Chiavaroli 'la scuola parificata e' a rischio e lo dimostra il passo indietro che si e' compiuto sul piano della liberta' di scelta, con il referendum sul finanziamento delle scuole paritarie che si svolgera' il prossimo 26 maggio a Bologna. Tale consultazione - evidenzia la senatrice - e' lo specchio delle divisioni ideologiche e dei pregiudizi esistenti su questo tema nel nostro Paese'.
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