Correggere un errore contenuto nella nuova legge elettorale che pur eliminando il voto disgiunto tra liste e candidato presidente, innovando il sistema regionale, ha lasciato in vita il sistema di sbarramento originariamente previsto. Questo l'obiettivo della lettera inviata dal consigliere regionale Carlo Costantini (Mov139) al presidente del consiglio regionale Nazario Pagano. Nella missiva Costantini parla di “Una omissione che induce in errore l'elettore e che potrebbe pesantemente danneggiare i partiti o i movimenti che alimentano il proprio consenso non attraverso i candidati e le preferenze, ma attraverso il voto di opinione. Per questi persino il raggiungimento di percentuali a due cifre potrebbe rivelarsi insufficiente ad assicurare l'elezione di consiglieri regionali, considerato che l'elettore impossibilitato a separare il voto dal nuovo meccanismo non avrebbe argomenti logici per supporre che il voto dato al presidente, senza preferenze per candidati o lista, possa risultare del tutto ininfluente alla attribuzione dei seggi, differentemente da quello che avviene nei sistemi che vincolano i due voti (come ad esempio avviene nel sistema elettorale dei comuni con meno di 15.000 abitanti). L'auspicio è – conclude il consigliere regionale - che l'errore venga corretto e la volontà del corpo elettorale rispettata fino in fondo, come prescrive la nostra giurisprudenza costituzionale”.
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