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Pubblicato il 09/04/2013 15:03

Pescara, i consiglieri pd propongono codice etico

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Corneli e Diodati rilanciano la proposta del consigliere di Fli Renato Rani

"Lavoriamo insieme per elaborare un Codice etico che riguardi non solo gli amministratori ma anche i dirigenti e gli impiegati del Comune". Lo dichiarano i consiglieri comunali del Pd Florio Corneli e Giuliano Diodati che rilanciano la proposta del consigliere di Fli Renato Ranieri di adottare un Codice etico degli amministratori al Comune di Pescara.

"Il nostro partito - proseguono i due esponenti del Pd - e' stato uno dei primi ad aver adottato il Codice etico per garantire la massima trasparenza nei comportamenti. Riteniamo giusto e doveroso che anche il Comune di Pescara si doti di uno strumento del genere per assicurare la qualita' dei servizi, prevenire episodi di corruzione e garantire uno stile di comportamento ispirato alla lealta' e alla diligenza. Per questo chiediamo a Ranieri di collaborare con noi per mettere a punto un Codice etico che ispiri non solo il comportamento degli amministratori ma anche quello dei dirigenti e degli impiegati comunali. Tra i punti del Codice - evidenziano i due consiglieri - deve essere precisato in modo chiaro che e' vietato: accettare regalie o finanziamenti, a qualsiasi titolo, da parte di soggetti legati all'amministrazione, accumulare poltrone o esercitare altri incarichi politici che interferiscano indebitamente con l'esercizio del proprio mandato, occuparsi, nell'ambito dell'attivita' amministrativa, di temi o decisioni in qualche modo collegati a preesistenti rapporti di affari o di lavoro. La violazione dei divieti contenuti nel Codice - sottolineano - deve comportare una sanzione, anche se si tratta di azioni non penalmente perseguibili. Su tali basi gia' da domani, con spirito di collaborazione, potremmo metterci a lavorare maggioranza ed opposizione per arrivare prestissimo all'approvazione del Codice. Noi siamo pronti a fare la nostra parte, speriamo lo siano anche altri". 

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