Per il ministro delle Riforme Gaetano Quagliariello e' indispensabile rivedere ''i rapporti tra enti locali e Stato''. Intervenuto ad Avezzano in occasione del 99/o anniversario del sisma marsicano il ministro ha parlato dell'attuale assetto istituzionale che regola il territorio. ''E' stato costruito - ha spiegato - una sorta di policentrismo anarchico con Comuni, realta' metropolitane e Regioni e c'e' confusione sulle competenze di ciascuno. Questa incertezza - prosegue il ministro - ricade sui cittadini ma anche sugli imprenditori, favorendo, con la globalizzazione, verso la delocalizzazione dei capitali in altri territori''. Il ministro ha ribadito anche di intervenire su un ''bicameralismo che non e' piu' attuale con due Camere che fanno le stesse cose e raddoppiano i tempi degli iter legislativi''. Per Quagliariello ''tutto questo ci costa un paio di punti di Pil''
Sono entrati insieme nell'aula consiliare del Comune di Avezzano in occasione del 99/o anniversario del sisma marsicano. Il ministro per le riforme Gaetano Quagliariello e l'ex sottosegretario Gianni Letta hanno conversato per qualche minuto. ''Siamo qui per ragioni istituzionali – ha chiarito Quagliariello -. Il dottor Letta e' un illustre cittadino di questa terra. Il fatto di essere insieme rappresenta una combinazione. Ma di una combinazione piacevole sia per i rapporti umani sia per i rapporti politici che hanno resistito a qualsiasi terremoto della politica''. Letta ha comunque valutato che ''il terremoto ci invita al ricordo, alla coesione, all'unita' e all'armonia. In questo ci sta tutto, anche i giochi della politica dai quali, io sono molto distante''
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