''Per fare le riforme, Letta disse - nel discorso di insediamento - servono 18 mesi: non era un capriccio, e' piu' quello che dice la Costituzione. E quelle riforme furono ritenute indispensabili, quando il sistema politico si stava bloccando ed implodendo, al punto tale da non riuscire ad esprimere nemmeno un nuovo capo dello Stato. Io, in questi cinque mesi, a volte non sapevo se avrei avuto 18 giorni, a volte nemmeno 18 minuti. Io ho lavorato quindi con queste spade di Damocle e con prospettive di crisi di governi che venivano sia da sinistra sia da destra. E credo che da ieri le riforme hanno guadagnato uno spazio di tranquillita' un po' maggiore''. Lo dice il ministro per le Riforme Gaetano Quagliariello, intervistato da Radio vaticana.
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