Cambio epocale per la Uil abruzzese. E' nata infatti oggi la Camera sindacale territoriale Adriatica-Gran Sasso, che unisce e supera le due strutture provinciali, aquilana e teramana. Si tratta della prima delle due Camere sindacali che cambieranno volto e corpo della Uil regionale: l'altra, in via di costituzione, e' l'Adriatica-Maiella, che mettera' insieme le Uil dell'area metropolitana Chieti-Pescara. Saranno cinque le camere sindacali zonali per l'Adriatica-Gran Sasso: Teramo, L'Aquila, Roseto, Sulmona e Avezzano, piu' diverse camere sindacali Comunali nei Comuni con almeno 5 mila abitanti. Il congresso costituente e' stato ospitato al San Donato Golf Club di Santi di Preturo , davanti a circa 250 persone, alla presenza di diversi esponenti delle istituzioni, del mondo del lavoro e dell'universita'."In Abruzzo c'e' un nuovo risveglio - le parole del segretario confederale Uil, Antonio Foccillo - questa in passato e' stata una delle regioni piu' importanti del Centro-Sud, era quella che aveva piu' investimenti, piu' sviluppo. Dopo il terremoto del 6 aprile 2009 e' arrivata una lunga crisi, ora c'e' la possibilita' di rilancio. Noi della Uil puntiamo a strutture nuove, in grado di dare funzionalita', efficienza, ma soprattutto proposte e azioni".Per Foccillo "vanno cambiate le politiche dell'Europa, bisogna abbattere le politiche dell'austerity, investire in occupazione e in produzione nuova, come dice il premier Matteo Renzi. L'Abruzzo, specie con il rilancio dell'edilizia della ricostruzione dell'Abruzzo terremotato, puo' essere utile in questo processo, se pero' arrivano finanziamenti e se si vanno a toccare 130 miliardi di evasione fiscale e il malaffare, che costa all'amministrazione pubblica 70 miliardi. E poi - aggiunge - investire nel turismo e nell'agricoltura, senza dimenticare che serve investire per le fabbriche e nelle piccole e medie imprese non c'e' futuro". Oltre a Foccillo, sindacato Uil al gran completo con il coordinatore nazionale del Servizio Organizzazione, Aldo Lucioli, il segretario generale del sindacato in Abruzzo, Roberto Campo, il segretario generale della Camera sindacale Territoriale della provincia dell'Aquila, Michele Lombardo, il segretario generale della Camera sindacale Territoriale della provincia di Teramo, Gianluca Di Girolamo, Annamaria Di Felice, segretario Uilp L'Aquila, Pietro Paolelli, della segreteria Uil Abruzzo, e Mariagracia Commito, della Uil di Sulmona. Presenti inoltre, tra gli altri, il parlamentare del Partito democratico, Tommaso Ginoble, l'ex sottosegretario ed ex parlamentare Giovanni Lolli, Fabio Spinosa Pingue, presidente di Confindustria L'Aquila, la rettrice dell'Universita' dell'Aquila, Paola Inverardi, il presidente della Provincia di Teramo, Valter Catarra, il segretario provinciale della Cgil dell'Aquila, Umberto Trasatti.
"L'Abruzzo e' un precursore del nuovo modello organizzativo della Uil - ha dichiarato Lucioli - da esportare in altre realta' territoriali. La Camera sindacale e' un punto molto importante per il sindacato e per gli iscritti. Credo che i risultati elettorali importanti che premiano il governo e anche la Regione Abruzzo, porteranno a un cambio di passo nel mondo del lavoro, che deve restare al centro della programmazione di tutti". "Il sindacato si riorganizza, riduce gli apparati, aumenta i luoghi di partecipazione dei lavoratori e per la prima volta i delegati dei luoghi di lavoro faranno parte anche degli organismi di voto. Grazie alle camere sindacali territoriali, ci si avvicina ancora di piu' ai territori. Quelle burocratiche da 4 passano a 2, quelle partecipative diventano 8", ha affermato Campo, che poi ha lanciato un appello al nuovo governo regionale di Luciano D'Alfonso. "Ci sono alcune urgenze che vanno affrontate immediatamente. Il 22 luglio va ultimata la programmazione europea, in alcuni casi si e' fermi a zero - ha rimarcato - E non scordiamo le scadenze del programma Garanzia Giovani, la nuova cassa integrazione in deroga da definire entro giugno come la macroregione Adriatico-Ionica. Non c'e' tempo da perdere". "Per la Uil in Abruzzo comincia un percorso di profondo cambiamento, non e' soltanto un mettere insieme la burocrazia sindacale. Questo e' un meccanismo che snellisce le strutture apicali e al tempo stesso potenzia la presenza sul territorio per rispondere in modo piu' diretto alle esigenze di lavoratori, lavoratrici e cittadini", ha spiegato il segretario generale della Camera sindacale Territoriale della provincia dell'Aquila, Michele Lombardo. "Con la nuova Giunta regionale si deve parlare soltanto di lavoro, e' il lavoro che manca il dramma dei nostri tempi, specie per quel che riguarda il mondo dei giovani. La parola d'ordine non cambia, e' sempre la stessa: lavoro". Gli ha fatto eco il segretario generale della Camera sindacale Territoriale della provincia di Teramo, Gianluca Di Girolamo. "Aumenta di fatto la partecipazione, il sindacato del futuro e' meno apparato e piu' condivisione, piu' apertura. E sono convinto che con la creazione delle Camere sindacali saremo piu' forti nei rapporti con le istituzioni locali e regionali. Attenzione al lavoro, pero'. Con i decreti legge non si creano i posti di lavoro, qui si deve intervenire in concreto con investimenti veri, gli italiani devono tornare ad acquistare e di conseguenza le aziende a produrre", ha concluso.
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