Il personale del Corpo Forestale dello Stato di Pescara in collaborazione con il personale di Chieti, Teramo e L'Aquila ha eseguito tre ordinanze di custodia cautelare nei confronti del vicesindaco del Comune di Cepagatti, Cesarino Leone, e di due imprenditori aquilani, i fratelli Claudio e Antonio D'Alessandro, con l'accusa di associazione a delinquere, turbativa d'asta, corruzione, concussione, truffa aggravata. Le ordinanze sono state emesse dal gip Luca De Ninis nell'ambito di un'indagine coordinata dal sostituto procuratore Gennaro Varone.
L'indagine e' scaturita dalle intercettazioni effettuate nell'ambito della cosiddetta operazione 'Cabina di Regia' che nel luglio 2011 aveva gia' portato ad alcuni arresti eccellenti nel Comune di Spoltore. Grazie alla denuncia di un imprenditore locale gli investigatori hanno individuato un sodalizio criminale che aveva come finalita' quella di turbare a proprio vantaggio alcune gare d'appalto attraverso l'utilizzo di diverse societa' riconducibili sempre agli stessi soggetti. I due imprenditori tratti in arresto si sarebbero aggiudicati diversi appalti anche nell'ambito della ricostruzione aquilana.
Nella mattinata sono state effettuate inoltre decine di perquisizioni sul territorio regionale in varie ditte ubicate nelle province di Pescara, Teramo e L'Aquila. Perquisiti anche gli Uffici dei Lavori Pubblici dei Comuni di Cepagatti e Montesilvano.
Secpndo gli altri dettagli emersi durante la giornata, il vice sindaco di Cepagatti, con delega ai Lavori pubblici, titolare di una ditta di materiale elettrico, avrebbe pilotato le gare del Comune in favore di una ditta riconducile ai due imprenditori arrestati che, in cambio, si sarebbero approvigionati presso la sua impresa. I lavori riguardano l'illuminazione pubblica delle strade cittadine. Il periodo di riferimento e' l'estate 2011. L'imprenditore che ha fatto partire le indagini ha ricevuto l'invito a partecipare alla gara dall'amministrazione ma poi avrebbe ricevuto pressioni dal vice sindaco di Cepagatti per non presentare un'offerta, essendo interessati i due imprenditori.
A Montesilvano, invece, e' finito nel mirino della Forestale l'appalto per la manutenzione straordinaria della scuola di Villa Verrocchio. Per questo - oltre alle perquisizioni al Comune di Cepagatti - sono state effettuate perquisizioni nell'ufficio del settore Lavori pubblici del Comune di Montesilvano e si e' proceduto alla acquisizione di materiale, tra cui anche un computer, a Montesilvano. Sono al vaglio degli investigatori altri appalti aggiudicati ai due imprenditori. I tre arrestati sono ai domiciliari. Nella stessa inchiesta ci sono anche altre indagati.
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