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Pubblicato il 11/01/2013 12:12

Auto di Di Santo incendiata al tribunale di Chieti

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L'uomo è ricercato per l'attentato di Cepagatti

Un auto in uso a Roberto Di Santo, il 58enne di Roccamontepiano dalle forze dell'ordine in tutta Italia per tentata strage, e' esplosa ieri sera intorno alle 21.15 davanti il tribunale di Chieti in piazza san Giustino. L'auto distrutta dall'esplosione e dalle fiamme e' una Toyota Scarlet di proprietá della sorella di Di Santo ma in uso all'uomo, come il camper Leyland Sherpa che ancora non si ritrova. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco di Chieti che hanno spento l'incendio e ritrovato all'interno dell'abitacolo, stando a quanto si apprende, una bombola del gas. Nessun ferito, solo tanta paura per il custode del tribunale che si e' accorto dell'incendio e ha avvertito i soccorsi, fuggendo da un'uscita secondaria.

Sul fatto indaga la polizia di Chieti, mentre proseguono le ricerche dell'uomo da parte delle forze dell'ordine in tutto il Paese. Tre giorni fa Di Santo ha dato fuoco a un'auto a Villanova di Cepagatti , in via Piemonte, e poi ha realizzato e posizionato un ordigno con due bombole di Gpl per far saltare in aria una palazzina nel suo paese. L'uomo ce l'aveva con i condomini dello stabile con cui aveva dei problemi anche perche' stava eseguendo dei lavori di ristrutturazione in uno degli appartamenti, di proprieta' della sorella e, a quanto pare, non riusciva a portare avanti bene la sua attivita'. Di lui si sono perse le tracce, cosi' come del suo camper. I carabinieri non sono ancora riusciti a rintracciarlo ma in suo messaggio video annuncia che si presentera' tra dieci giorni. A coordinare le indagini e' il sostituto procuratore Silvia Santoro di Pescara. 

"Con voi a difendere l'odierno potere e le antiche leggi, sara' uno scontro lungo e sanguinoso". Cosi' scriveva sul suo blog, rivolgendosi alle forze dell'ordine e all'esercito Roberto Di Santo. Nel suo blog (www.rodisan.it), gia' visionato dai carabinieri, l'uomo dice la sua sullo Stato, il potere, il rapporto con i cittadini, e si rivolge anche al presidente della Repubblica in una lettera aperta (l'altra e' per le forze dell'ordine e l'esecito), soffermandosi poi sulla sua interpretazione del Vangelo e delle profezie. Sul blog campeggia la scritta "Tutto e' ripetitivo, anche il fallimentare corso umano". Le ricerche di Di Santo, che ovviamente proseguono, non hanno portato a nulla, almeno per il momento. Nel video lasciato prima di sparire ha comunque annunciato che si consegnera' in una decina di giorni. 

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