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Pubblicato il 15/01/2013 08:08

Nessuna traccia di Roberto Di Santo

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Proseguono le ricerche dell'uomo in tutto l'Abruzzo

Risulta ancora irreperibile Roberto Di Santo, il 58enne di Roccamontepiano, fuggito all'alba di martedi' scorso 8 gennaio, dopo aver incendiato una vettura e piazzato un ordigno artigianale dinanzi alcune palazzine di Villanova di Cepagatti e incendiato un'altra auto la sera del 10 gennaio nell'atrio del Tribunale di Chieti.

Le ricerche dei carabinieri del Comando Provinciale di Pescara, diretti dal colonnello Marcello Galanzi e coordinati dal pm Silvia Santoro, proseguono senza sosta anche fuori regione. Intanto sono in corso gli accertamenti sulle due auto, una di un vicino, l'altra della sorella, incendiate dall'uomo.

Gli investigatori, dopo aver ascoltato piu' volte i parenti del 58enne, stanno riesaminando anche i video che l'uomo ha registrato su Facebook e sul suo sito www.rodisan.it, oltre alle numerose lettere destinate anche a politici italiani e stranieri. Proprio in un video l'uomo, sfidando in un certo senso gli investigatori, aveva detto che si sarebbe consegnato dopo dieci giorni: i militari sono pero' convinti di riuscire a catturare Di Santo prima del 17 gennaio. 

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