gestionale telefonia Gestionale Telefonia
HOME » PRIMO PIANO » "BUONE NOTIZIE PER LA CASSA INTEGRAZIONE PER LA MARINERIA DI PESCARA"
Pubblicato il 29/04/2013 18:06

"Buone notizie per la cassa integrazione per la marineria di Pescara"

dragaggio, pescara, febbo, porto, pesca, marineria, cassa integrazione, fermo biologico

Fiducioso l'Assessore regionale alla Pesca Mauro Febbo dopo la riunione alla Direzione Generale della pesca marittima

"Sulla Cassa integrazione in deroga riguardante i lavoratori della Marineria di Pescara, nel corso dell'incontro al Ministero abbiamo ricevuto parere favorevole alle nostre richieste e questa è sicuramente una buona notizia". E' fiducioso l'Assessore regionale alla Pesca Mauro Febbo al termine della riunione che si è svolta questa mattina presso gli uffici della Direzione Generale della pesca marittima e dell'acquacoltura a Roma e nel corso della quale è stata affrontata anche la questione del Fermo biologico.

Nel corso della riunione, tutte le Organizzazioni professionali e sindacali hanno votato la modifica relativa alla CIG destinata agli operatori del Porto di Pescara e per la quale si erano profilate alcune difficoltà in quanto nel corso del 2012 non avevamo praticamente effettuato nessuna giornata di lavoro. Se infatti il Decreto Interministeriale avesse mantenuto inalterato il dispositivo del 2012 (con la Cassa integrazione riconosciuta per un periodo non superiore alle giornate retribuite al lavoratore nell'anno precedente), ben 166 marittimi sarebbero rimasti senza nessun sostegno. Ora però, grazie al lavoro portato avanti i questi mesi, siamo riusciti a ottenere questo risultato importante in attesa del Tavolo tecnico che si riunirà il 7 maggio e nel corso del quale si discuteranno le modalità per reperire i fondi destinati proprio alla copertura della Cassa Integrazione in deroga".
"Per quanto riguarda la deroga al Fermo biologico - sottolinea Febbo - anche in questo caso abbiamo registrato il sostegno unanime delle Organizzazioni e i vertici del Mipaaf si sono impegnati ad effettuare tutte le valutazioni scientifiche del caso per arrivare ad una risposta ne più breve tempo possibile. Chiaramente ora bisognerà lavorare anche presso gli uffici di Bruxelles, dove la partita appare certamente più insidiosa in virtù dei regolamenti comunitari, e non è escluso nei prossimi giorni un nuovo confronto tra il Ministero e la Regione Abruzzo".

 

© Riproduzione riservata

Condividi:

Articoli Correlati



Utenti connessi: 1