E' atteso in mattinata presso la Compagnia carabinieri, Sergio Paolelli, titolare della fabbrica di fuochi d'artificio ubicata nella frazione di San Donato, saltata in aria ieri pomeriggio, uccidendo tre persone e ferendone altre 4. Tra le vittime dovrebbe esserci il figlio Valerio, ancora irreperibile. Le cause della fortissima esplosione sono ancora da accertare. In mattinata i vigili del fuoco, assieme al personale della Asl, entreranno nuovamente sul luogo della tragedia per recuperare l' ultimo cadevere seppellito dalle macerie della casamatta. Per ragioni di sicurezza ieri gli investigatori hanno deciso di delimitare e sequestrare l'area, rinviando a stamani le operazioni di recupero della salma. I carabnieri al momento non confermano i nominativi delle persone decedute perche' ancora non sono stati effettuati i riconoscimenti, resi difficili dallo stato in cui sono stati rinvenuti. L'inchiesta e' coordinata dal capo della Procura di Avezzano, Maurizio Maria Cerrato, che aspettera' il risultato della riunione tra tutti gli organi interessati che si terra' nel comune di Tagliacozzo per le bonifiche sull'area dell'esplosione e l'eventuale recupero dei corpi delle vittime.
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