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Pubblicato il 20/08/2013 21:09

Garage del sesso, Di Mattia: i cittadini sono con me

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Il sindaco di Montesilvano annuncia di farsi promotore del "si'" in Abruzzo nell'ambito del referendum abrogativo parziale della legge Merlin

''La mia impressione e' che i cittadini stiano con me e non con i moralisti''. Il sindaco di Montesilvano, Attilio Di Mattia, torna a parlare della provocazione lanciata nei giorni scorsi relativa all'istituzione dei "box del sesso" nella citta' adriatica ed annuncia di voler diventare promotore del "si'" in Abruzzo nell'ambito del referendum abrogativo parziale della legge Merlin.

Il primo cittadino è stato intervistato anche dal Tg5, giunto in città per sentire le opinioni dei cittadini. Il referendum, presentato dal sindaco di Mogliano Veneto (Treviso) assieme ad altri primi cittadini, ha l'obiettivo di abrogare quegli articoli della 'legge Merlin' che impediscono l'apertura di luoghi di tolleranza, mantenendo invariati quelli relativi al reato di sfruttamento della prostituzione; 500 mila le firme necessarie entro fine settembre. ''Ci stiamo mettendo d'accordo per allestire i banchetti in Abruzzo - sottolinea Di Mattia -; io saro' il primo firmatario e promotore del si''. ''La mia era una provocazione - osserva il sindaco di Montesilvano -, per iniziare a parlare dell'argomento. Non volevo scavalcare la legge e comunque non esistono vie per aggirare la normativa, a meno che non si inquadrino questi locali come posti dove le coppie si possano appartare, ma il senso dell'iniziativa non e' questo''. Di Mattia, inoltre, taglia corto sulle ''polemiche strumentali'' di partiti politici ''moralisti ed ipocriti''. E' su Facebook che, domenica, il sindaco aveva lanciato la sua provocazione: ''Sono scettico - aveva scritto -, ma da lunedi' inizio a studiare se si possono istituire i 'garage del sesso' a Montesilvano''. Il problema prostituzione, tra operazioni delle forze dell'ordine, ordinanze e divieti, nella citta' adriatica si fa sentire parecchio, anche nelle zone residenziali piu' tranquille.

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