'Siamo sbalorditi dalle motivazioni della sentenza'. Cosi' il difensore di Salvatore Parolisi Walter Biscotti a commento del fascicolo depositato dal giudice Marina Tommolini nel quale si spiega perche'l'ex caporalmaggiore ha ucciso la moglie con 35 coltellate il 18 aprile 2011. 'Il giudice ha compiuto un teorema privato - ha rincarato la dose l'altro difensore Nicodemo Gentile durante la conferenza stampa - siamo all'interpretazione di atti perche' nel processo certe cose non sono emerse'.
Salvatore Parolisi ha letto con molta attenzione le motivazioni della sentenza che lo ha condannato all'ergastolo per l'omicidio della moglie Melania Rea, avvenuto il 18 aprile 2011, e oggi in carcere ha detto ai suoi legali di 'essere molto preoccupato: come faccio a difendermi così?'.
Per i legali del caporalmaggiore il giudice Tommolini era convinto della colpevolezza di Parolisi a prescindere dal dibattimento.
'Una giustizia cosi' mi fa paura - ha proseguito l'altro difensore Nicodemo Gentile - e capisco come Salvatore sia sconcertato'.
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