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Pubblicato il 25/10/2012 15:03

Grandi Rischi, Billi: "sarò esaustivo nelle motivazioni"

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Lincei istituiscono commissione ad hoc e Gabrielli chiede norma "salva - scienziati"

"Ho l'obbligo di essere esaustivo al capello per arrivare alla motivazione e qualunque cosa al di fuori non si puo' dire". Lo ha affermato il giudice unico Marco Billi che ha condannato a sei anni di reclusione i sette membri della Commissione Grandi Rischi. Il giudice, avvicinato in Tribunale dai cronisti, non ha voluto aggiungere altro.

Intanto fonti della Procura affermano che il dottor Billi si sarebbe gia' messo al lavoro per le motivazioni che dovranno essere depositate entro 90 giorni dal deposito della sentenza avvenuto martedi' scorso, 22 ottobre. 

Il Consiglio di Presidenza dell'Accademia Nazionale dei Lincei nella sua adunanza di ottobre ha deliberato di costituire subito una commissione ad hoc composta da propri soci per prendere in esame i diversi profili della recente sentenza del Tribunale dell'Aquila relativi all'operato della "Commissione Grandi Rischi". 

Intanto  il capo della Protezione Civile, Franco Gabrielli, nel corso di un'audizione in commissione Ambiente alla Camera, ha lanciato un appello al Parlamento: "Spero che si arrivi quanto prima a una norma che consenta agli scienziati di poter svolgere il loro lavoro delicato in modo sereno". "Il sistema di comunicazione, ha detto Gabrielli, prevede un rigido protocollo, ovvero che "qualsiasi comunicazione viene fatta dalla Protezione Civile e non dalla Commissione Grandi rischi". "Il fatto che sette persone con ruoli diversi siano state punite alla stessa maniera - ha aggiunto - rivela che c'e' un problema: o pensiamo che siamo in mano a folli, o, molto piu' semplicemente, c'e' un problema di definizione delle responsabilita'".

La norma "non significa salva questo o salva quest'altro, ma semplicemente significa far lavorare con serenita' la comunita' scientifica", ha specificato poi Gabrielli. "Viviamo una condizione di grande deficienza - ha aggiunto il capo della Protezione Civile - dobbiamo ricostruire e rigarantire il rapporto con la comunita' scientifica che si e' incrinato". 

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