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Pubblicato il 08/11/2013 23:11

Lupi: fare la gara a chi e' piu' leale nei confronti di Berlusconi non è un contenuto politico

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Il Ministro: "il riconoscimento della sua leadership e' un dato oggettivo"

 "Fortemente abbiamo lavorato e crediamo nell'unita' del nostro partito attorno al leader che tutti riconosciamo che e' il presidente Berlusconi. Crediamo che la divisione del partito faccia male a Berlusconi e al Paese, e indebolisca il progetto politico che vogliamo, di un grande centrodestra alternativo alla sinistra". Lo ha affermato il ministro delle Infrastrutture e trasporti, Maurizio Lupi, a margine del convegno sul bipolarismo e le larghe intese  a Pescara

"Siamo convinti, per la forza del progetto lanciato da Berlusconi - ha spiegato Lupi - che il centrodestra debba contraddistinguersi per la forza dei contenuti, molto concreti e programmatici. In questo caso, sostenere questo governo per uscire dall'emergenza economica, facendo cose concrete di cui ci stiamo occupando, dal problema della casa al rilancio dell'economia, dalle famiglie ai lavoratori. Sono i problemi su cui ci dobbiamo impegnarci". "Mi sembra che fare la gara a chi e' piu' leale nei confronti di Berlusconi non sia un contenuto politico perche' - ha commentato infine il ministro - il riconoscimento della sua leadership e' un dato oggettivo".

In vista del 'parlamentino' Pdl del 16 "noi ministri stiamo lavorando per raccogliere le firme per un nostro documento. Ci auguriamo che il Consiglio nazionale non diventi l'occasione di scontro di chi vuole avere la rivincita sul 2 ottobre, cioe' sulla decisione di Berlusconi di sostenere il governo". Lo ha detto il ministro Maurizio Lupi a margine di un convegno a Pescara. "Siamo convinti che la battaglia per una giustizia giusta, contro una sentenza che riteniamo ingiusta, contro la decadenza di Berlusconi, sia una battaglia legittima nel nostro partito, ma non possa mai, per quello che ci ha insegnato Berlusconi, mettere in ginocchio l'interesse del Paese e quello che chiamiamo il bene comune".

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