E' cominciata la raccolta delle firme, davanti al notaio Massimo D'Ambrosio, dei consiglieri dimissionari del Comune di Pescara che puntano a far cadere l'amministrazione guidata da Luigi Albore Mascia. Dal notaio avrebbero avuto rassicurazioninche si votera' il 25 maggio. Ai consiglieri intenzionati a dimettersi "si e' aggiunto anche Roberto De Camillis, presidente del consiglio comunale", annuncia Di Biase. Le perplessita' di Maurizio Acerbo (Prc), che oggi non si e' presentato dal notaio, sono legate tra l'altro alla volonta' di approvare prima la Variante al Piano regolatore per la tutela del patrimonio storico e architettonico, il cui passaggio in consiglio comunale e' previsto per domani. E' arrivata invece al palazzetto D'Ambrosio l'altro consigliere finora assente, Daniela Arcieri Mastromattei
"Fino ad ora hanno firmato dinanzi al notaio in 17", dice Di Biase. Non hanno ancora firmato, e si si sono riservati di firmare domani, Massimiliano Pignoli e Daniela Mastromattei, che chiedono certezze sulla data del voto, cosi' come non hanno ancora firmato Fausto Di Nisio e Roberto De camillis, attesi addirittura stasera dal notaio, mentre per Acerbo si attende la firma per domani, dopo il voto della delibera
"C'e' il rischio che si vada a un commissariamento piu' lungo di quello che prevede il Pd perche' il ministero dell'Interno non ha una linea univoca e il voto potrebbe addirittura slittare al 2015. Mi sembra il classico marito che per fare il dispetto alla moglie...". Lo afferma il sindaco di Pescara, Luigi Albore Mascia, commentando l'iniziativa dei consiglieri comunali di opposizione che intendono sottoscrivere le dimissioni, domani o al massimo lunedi', per far cadere l'amministrazione. Un eventuale slittamento del voto al 2015, secondo il primo cittadino, "sarebbe un danno per la citta' di Pescara, con tutto quello che ne consegue, in ordine alla tassazione e in ordine a provvedimenti che eventualmente un commissario dovrebbe adottare. Occorrono 21 firme - aggiunge il sindaco -, non mi risulta che al momento siano 21. Mi sembra un'iniziativa anche intempestiva rispetto al fatto che il Pd deve ancora selezionare il suo candidato sindaco, dal momento che domenica c'e' un ballottaggio e mi sembra anche poco rispettoso nei confronti di questi due candidati"
"Una figuraccia per questi consiglieri se davvero intendono farlo. Io mi auguro che il buon senso non gli faccia fare brutta figura davanti ai cittadini che li votarono addirittura cinque anni or sono". Cosi' il coordinatore regionale di Forza Italia, Nazario Pagano, commenta l'iniziativa dei consiglieri di opposizione al Comune di PESCARA che, domani o al massimo lunedi', intendono sottoscrivere le dimissioni per far cadere l'amministrazione comunale. Un'azione "priva di senso" a detta di Pagano, il quale ricorda che "siamo ormai alla fine del turno amministrativo e si sta per sciogliere l'amministrazione comunale"
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