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Pubblicato il 20/12/2013 16:04

Pietro Esposito e' stato catturato a Forlì

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L'uomo è stato incrociato per strada

Pietro Esposito e' stato catturato a Forli' dal personale della squadra mobile di Pescara, diretta da Pierfrancesco Muriana, nel corso di una operazione congiunta con il personale della questura del posto. Era ospite a casa della sorella. E' evaso dal carcere di Pescara sabato, dopo aver ottenuto un permesso. Lo attendeva fuori dal carcere la compagna.

"Si', sono io". Questa e' la frase pronunciata da Pietro Esposito quando e' stato arrestato dagli uomini della squadra mobile di Forli'. I poliziotti lo hanno riconosciuto grazie alle foto segnaletiche cercando nella zona suggerita per le ricerche dai colleghi di Pescara. Fermato da due agenti non ha reagito. Non era armato.

Pietro Esposito e' stato intercettato attraverso il cellulare. Non era la sua utenza, ma un numero telefonico attivato dalla compagna nei giorni scorsi. Attraverso il sistema di localizzazione la squadra mobile ha individuato la zona dove poteva trovarsi l'evaso, facendo scattare il piano per arrivare poi alla sua cattura, a Forli'. Fondamentale ai fini della soluzione del caso si e' rivelata la collaborazione della polizia penitenziaria, che ha fornito agli uomini della mobile una serie di informazioni rivelatesi molto utili alle indagini per quanto riguarda la rete di relazioni di Esposito. L'uomo è stato incrociato per strada. Il sostituto procuratore che si occupa del caso e' Barbara Del Bono. 

La procura di Pescara ha aperto un fascicolo sull'evasione del pentito di camorra Pietro Esposito, che non ha fatto piu' ritorno nel carcere del capoluogo adriatico, in cui era detenuto, dopo un permesso premio di 8 ore. Sarebbe dovuto uscire nel giugno 2014. Il fascicolo e' stato aperto dal pm Barbara Del Bono. Le dichiarazioni di Esposito portarono all'ordinanza di custodia nei confronti del boss Paolo Di Lauro e a individuare anche i responsabili dell'omicidio di Gelsomina Verde, in cui era coinvolto e per il quale fu condannato. La 22enne fu uccisa nel 2004 durante la faida di Scampia perche' fidanzata di un esponente degli Scissionisti. Intanto proseguono su tutto il territorio regionale e nazionale le ricerche dell'uomo da parte delle forze dell' ordine. 

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