Con un'ordinanza a firma del comandante della Capitaneria di porto di Pescara, Luciano Pozzolano, si fa divieto assoluto di pesca nell'ambito del circondario marittimo di Pescara, per consentire il ripopolamento delle specie ittiche. Il provvedimento che prolunga il fermo pesca fa seguito alla delibera regionale con cui e' stato differito al 3 dicembre prossimo il termine dell'arresto temporaneo straordinario di quest'estate.
Il prolungamento del fermo e' stato deciso per consentire i lavori di dragaggio del porto, ormai impraticabile. Proprio ieri il ministero delle Infrastrutture e trasporti ha pubbliciato on line l'avviso di preinformazione per i lavori di dragaggio, rimozione dal porto di Pescara, trattamento e conferimento in discarica di circa 200mila metri cubi di sedimenti.I pescherecci che avevano gia' aderito al precedente fermo tecnico straordinario, potranno beneficiare di un ulteriore periodo di fermo senza soluzione di continuita'. E per non vanificare le finalita' del provvedimento, le unita' che non aderiscono all'ulteriore periodo di fermo dovranno necessariamente lasciare il porto di Pescara e praticare la pesca fuori dal circondario marittimo. Le unita' che fanno base in altri porti non potranno effettuare la pesca nelle acque del circondario marittimo di Pescara.
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