gestionale telefonia Gestionale Telefonia
HOME » PRIMO PIANO » PRESENTATO IL PIANO DI RILANCIO PER L'ABRUZZO
Pubblicato il 12/07/2012 12:12

Presentato il Piano di rilancio per l'Abruzzo

abruzzo, sviluppo, piano, rilancio

Chiodi: "Lo giudico un buon prodotto sul quale Abruzzo Sviluppo ha ben lavorato"

Uno strumento di pianificazione a carattere volontario finalizzato a costruire una visione il piu' possibile condivisa sullo sviluppo di un territorio. E' la logica dei Piani di rilancio delle aree di crisi regionali che ha come priorita' la promozione di nuove aree industriali, la rivitalizzazione del sistema impenditoriale locale e la creazione di nuova occupazione stabile.

Questa mattina, a Pescara, nella sede della Provincia, il presidente della Regione, Gianni Chiodi, insieme al presidente della Provincia, Guerino Testa, al presidente provinciale di Confindutria, Enrico Marramiero, ed alle forze sindacali rappresentate, tra gli altri, da Umberto Coccia, hanno illustrato alla stampa i contenuti del Piano di rilancio relativo alla Val Pescara. "Lo giudico un buon prodotto sul quale Abruzzo Sviluppo ha ben lavorato - ha esordito Chiodi - anche perche' e' il frutto di un modello di confronto che non ha nulla a che vedere con la concertazione del passato. Un esempio illuminante di questo nuovo modello operativo - ha proseguito - e' rappresentato dal Patto per lo Sviluppo che e' cosa ben diversa dai tavoli del passato dove si distribuivano risorse che non c'erano facendo debito". "La costruzione dell'architettura istituzionale dell'Abruzzo - ha continuato il presidente della Regione - non puo' piu' essere quella del '900, cioe' del secolo scorso. Va tenuta presente la profonda crisi che caratterizza questo 2012, crisi generata dall'economia globalizzata". Chiodi ha, infatti, spiegato come questo intervento di pianificazione che riguarda altre tre aree di crisi, la Valle Peligna, la Val Sinello e la Val Vibrata, si collochi all'interno del difficile contesto economico internazionale che condiziona pesantemente anche l'Italia. "Le risorse le mette la Regione - ha sottolineato Chiodi - si tratta di risorse interne che auspico vengano ben spese e velocemente perche' sono fondi che abbiamo gia' in dote in quanto registrati, nello scorso mese di gennaio, dal Governo nazionale e dalla Corte dei Conti. Ovviamente, molto dipendera' anche dalla linee di cassa che ci verranno date poiche' si tratta di risorse che ci arriveranno attraverso la Ragioneria generale dello Stato". Uno degli obiettivi principali di questo strumento e' sicuramente raffozare la capacita' del territorio di attrarre nuove imprese. "Le imprese sono senz'altro attratte dalle aree dove la Pubblica amministrazione funziona - ha rimarcato Chiodi - ma soprattutto dove i costi di produzione sono compettitivi e le tasse sono piu' basse. Sono fermamente convinto - ha sottolineato il presidente - che questi Piani di rilancio rappresentino una grande opportunita' che rendera' l'Abruzzo piu' forte nel momento in cui ci sara' la ripresa economica al contrario di quanto va affermando l'economista Nouriel Roubini' secondo cui sta arrivando la tempesta perfetta, prevista per i prossimi due anni". L'Abruzzo, secondo Chiodi, "si sta preparando ad affrontare questo nuovo modello economico con una Regione che sta risanando le sue finanze attravreso la riduzione del debito pubblico ed il riequilibrio dei conti in sanita' Pertanto, per il 2013, ci apprestiamo a ridurre le tasse ai cittadini abruzzesi. "Al Governo Monti - ha concluso Chiodi - auguro di fare altrettanto al piu' presto".

© Riproduzione riservata

Condividi:

Articoli Correlati



Utenti connessi: 1