Continuano a infuriare le polemiche sulle carenze estive di acqua nei maggiori centri abruzzesi. In particolare è Chieti la città che sta "soffrendo" di più la situazione con erogazione a singhiozzo e chiusure programmate dei serbatoi. In tante zone di Montesilvano si è registrata un calo notevole di pressione, con molti palazzi rimasti a secco senza alcun tipo di avviso da parte dell'Aca. Molti cittadini hanno tempestato di chiamate i centralini dell'Ente, senza ricevere risposte chiare o senza avere proprio il piacere di parlare con un operatore che potesse spiegare il perché di questo calo. Con il completamento dei lavori l'auspicio di molti abruzzesi è che l'estate dei rubinetti a secco diventi rapidamente un ricordo.
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Si è concluso intorno alle 13.30 l'intervento di collegamento della nuoa condotta di raddoppio dell'acquedotto Tirino (situata nel comune di Bussi) alla rete dell'Acquedotto Giardino, in modo da potenziare il sistema idrico Tirino-Giardino. Appena ultimati i lavori, spiega l'Aca (Azienda consortile acquedottistica) in una nota, sono stati riattivati gradualmente gli otto pozzi del Campo di Bussi e sono cominciate le manovre per la reimmissione dell'acqua potabile nelle condotte, operazione terminata con successo intorno alle 15. Ancora per qualche ora alcune zone potrebbero avvertire cali di pressione e carenze idriche. I 13 comuni sono Alanno, Castiglione a Casauria, Cepagatti, Chieti, Manoppello, Montesilvano, Pescara, Rosciano, San Giovanni Teatino, Scafa, Tocco da Casauria, Torre de' Passeri, Francavilla al Mare. In serata è previsto il ritorno alla normalità
L'Amministrazione Comunale di Chieti, vista la minore distribuzione di acqua prodottasi a causa di un intervento straordinario da parte dell'Aca per il collegamento della nuova condotta di raddoppio dell'Acquedotto Tirino, al fine di scongiurare lo svuotamento completo dei serbatoi ha programmato la chiusura del serbatoio della Civitella, dalle ore 22 di oggi alle 6 di domani, mercoledi' 7 agosto. La distribuzione di acqua potabile verra' sospesa su tutta la parte alta della Citta'.
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Rubinetti a secco a causa dell’intervento dell’Aca di collegamento della nuova condotta di raddoppio dell’Acquedotto Tirino situata nel comune di Bussi alla rete dell’Acquedotto Giardino, che mira a potenziare il sistema idrico Tirino-Giardino. L’intervento inizierà alle ore 9 e si concluderà alle 14, comportando una riduzione dell’erogazione idrica di circa 750 litri al secondo per la durata dei lavori, e, di conseguenza, una riduzione di pressione idrica che si protrarrà fino al tardo pomeriggio e interesserà i seguenti comuni:
· Comune di Alanno: Scalo - Chiusura dalle 9 alle 14
· Comune di Castiglione a Casauria: Intero territorio - Chiusura dalle 9 alle 14
· Comune di Cepagatti: Intero territorio - Chiusura dalle 9 alle 14
· Comune di Chieti: Centro – Sospensione sollevamento dalle 9 alle 14
· Comune di Chieti: Scalo – Riduzione a 80 litri al secondo dalle 9 alle 14
· Comune di Manoppello: Scalo - Chiusura dalle 9 alle 14
· Comune di Montesilvano: Centro e via Vestina – Riduzione pressione dalle 9 alle 17
· Comune di Montesilvano: Colli e contrada Macchiano – Chiusura dalle 9 alle 12
· Comune di Pescara: Intero territorio - Riduzione pressione dalle 9 alle 17 con carenza idrica zone collinari
· Comune di Pescara: Fontanelle – Chiusura dalle 9 alle 14 e riduzione di pressione fino alle 17
· Comune di Rosciano: Intero territorio - Chiusura dalle 9 alle 14
· Comune di San Giovanni Teatino: Dragonara - Chiusura dalle 9 alle 14
· Comune di San Giovanni Teatino: Sambuceto - Chiusura dalle 9 alle 14
· Comune di Scafa: Centro Urbano - Chiusura dalle 9 alle 14
· Comune di Tocco da Casauria: Intero Territorio - Chiusura dalle 9 alle 14
· Comune di Torre de’ Passeri: Intero Territorio - Chiusura dalle 9 alle 14
· Comune di Francavilla al Mare: Paese Alto, parte di Nazionale Adriatica sud, zona Stadio, Setteventi - Chiusura dalle 9 alle 14
“I problemi di emergenza idrica che stiamo vivendo quest’anno – ha detto il presidente Di Cristoforo – sono dovuti al fatto che le nevicate del mese di febbraio non hanno portato grossi benefici. Con il persistere delle alte temperature, infatti, abbiamo registrato un calo della portata delle nostre sorgenti principali di circa 200 litri al secondo. Una carenza che stiamo cercando di fronteggiare con una serie di interventi, tra cui la riattivazione dei Pozzi del Vomano e i lavori di potenziamento dell’Acquedotto del Tirino, manovre grazie alle quali dovrebbero essere recuperati circa 120 litri al secondo. Un dato, però, è certo: l’eccessivo consumo di acqua da parte degli utenti sta aggravando notevolmente la situazione. La risorsa idrica è un bene prezioso e, troppo spesso, viene dispersa attraverso un uso improprio, come l’innaffiamento dei giardini o il lavaggio delle automobili. L’invito ai sindaci è di sensibilizzare i cittadini a tale problematica, visto che l’Aca non ha potere sanzionatorio, invitandoli a utilizzare l’acqua in modo parsimonioso ed esclusivamente per le necessità primarie”.
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