E' un'Italia ancora divisa in due quella che emerge dal rapporto 2013 degli Indicatori economici e sociali, regionali e provinciali del paese curata da Confindustria Mezzogiorno. Le quindici variabili prese in esame per stilare la classifica mostrano comunque un quadro complesso pur restando evidente la differenza tra il Centro - Nord e il Sud del Paese. Il volume curato da Massimo Sabatini e Federico Cornacchia è sintetizzato in un articolo del Sole 24 ore nel quale vengono evidenziati gli "elementi positivi e il Nord non è un corpo omogeneo". Nel Mezzogiorno non mancano segnali positivi "o addirittura dati sorprendenti. Partiamo da questi ultimi: la Campania, per dire, nel 2011 con 479.013 tonnellate è prima in Italia nella raccolta differenziata della frazione umida. Altro dato interessante quello che riguardai laureati: su un totale di 290.312 sono 118.479 quelli del Mezzogiorno e 171.803 nel centro-Nord"
La tabella riassuntiva del Sole 24 ore.
© Riproduzione riservata
Utenti connessi: 1
Condividi: