Assunzione di 466 addetti, 299 full time e 167 part time: e' il contenuto dell'accordo sindacale, previsto dall'art.47 della legge 428/90, firmato alle 5 presso la casa di cura Villa Pini dopo giornate di trattative. Di fronte la casa di cura Santa Camilla, cordata di imprenditori abruzzesi della sanita' guidata da Luigi Pierangeli - aggiudicataria per 31 milioni - e rappresentanze di Cgil, Cisl, Uil, Ugl, Nursing Up e Cimo. La compravendita sara' perfezionata entro 10 giorni davanti al notaio.
Soddisfazione delle organizzazioni sindacali per l'accordo siglato con il gruppo aggiudicatario di Villa Pini, la casa di cura S.Camilla, societa' guidata dall'imprenditore della sanita' abruzzese Luigi Pierangeli. ''E' quantitativamente migliore rispetto a quello con il policlinico S.Maria de Criptis per le 4 unita' in piu' che vengono assunte - ha detto il segretario regionale della Cisl Vincenzo Traniello a margine dell'assemblea in cui ha illustrato i termini ai lavoratori - ma anche qualitativamente perche' ci sono delle clausole di salvaguardia piu' stringenti a favore dei lavoratori. Una di queste e' che in caso di eventuali errori formali o sostanziali nelle graduatorie si puo' intervenire con correzioni. Inoltre, se c'e' ad esempio uno sviluppo dell'attivita' clinica, si dovra' innanzitutto sviluppare il part time e poi chiamare ulteriore personale. Infine, si e' preso anche l'impegno che in caso di assenze lunghe per maternita' o per malattie lunghe, si possa attingere sempre da questo bacino''. In sostanza, come evidenziato anche da Carmine Ranieri, segretario regionale della Cgil Fp, ''nell'accordo si pone il vincolo a carico dell'azienda, per i prossimi trenta mesi, di attingere da una graduatoria che verra' formata secondo i criteri dell'anzianita' di servizio e dei carichi familiari. C'e' soddisfazione - ha detto Ranieri - perche' fra l'altro abbiamo migliorato un accordo firmato solo un mese fa e fra i punti salienti c'e' l'impegno vincolante ad assumere da quella graduatoria. Per ogni nuova assunzione per qualsiasi motivo dovranno attingere da quella graduatoria''. Per Domenico Rega, segretario regionale della Uil Fpl si tratta di un ''accordo inclusivo rispetto alla totalita' delle persone interessate perche' in questi due anni e mezzo si bloccheranno assunzioni dall'esterno, e allo stesso tempo espansivo perche' - ha aggiunto - i numeri che siamo riusciti ad ottenere lasciano spazio ad un incremento sostanziale dopo l'avvio delle attivita'''. ''Abbiamo cercato - conclude la segretaria regionale Ugl Gianna De Amicis - di far mettere piu' paletti possibili, in modo da salvaguardare il maggior numero di persone e di figure professionali. L'accordo e' il migliore che potevamo sottoscrivere. Certamente e' perfezionabile, tutto e' perfezionabile ma al momento erano queste le condizioni''
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