L'istituto universitario, costola della Jagellonica, intitolato a Witold Pilecki, il capitano di cavalleria polacco che si e' fatto volontariamente deportare ad Auschwitz per informare per primo il mondo dell'orrore dei lager, sorge proprio sull'area dell'ex comando delle SS dello stesso campo di sterminio nazista. Questo aspetto particolare e' emerso nel corso di un incontro, sotto forma di lectio magistralis, tra lo storico italiano Marco Patricelli, docente dell'universita' 'D'Annunzio' di Chieti, gli studenti e il corpo docente dell'istituto e il personale del Museo di Auschwitz.
L'area in questione era occupata dal primo nucleo del campo di sterminio per quattro mesi, per poi ospitare, nel dopoguerra, un tabacchificio: nel 2006 vi ha trovato sede l'istituto universitario 'Pilecki' di Auschwitz.
'Piu' che un eroe - ha spiegato Patricelli nel corso della lectio magistralis - dobbiamo considerare Pilecki come un uomo straordinario, capace di incredibili sacrifici per testimoniare l'abisso in cui era caduta l'umanita'. Il capitano polacco cerca continuamente di trovare un barlume di umanita' per il riscatto morale dei valori di liberta' che sono oggi a fondamento dell'Europa. Per questo la sua figura - ha aggiunto - deve essere un punto di riferimento del patrimonio dell'intera comunita' europea'.
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