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Pubblicato il 10/01/2013 11:11

Pep Marchegiani alla settimana della moda

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Mentre la città di Milano si risveglia dal grigiore invernale per dare vita alla settimana della moda, Pep Marchegiani, protagonista abruzzese della pop art, arriva nella capitale del fashion per provocare gli operatori del settore.

Fuckshion System è, infatti, la personale dell'artista curata da Alessio Sarra, che si terrà dal 13 al 20 gennaio presso la Biblioteca della moda di Milano. Le icone della perfezione, del lusso e della bellezza vengono rivisitate per mostrarne le debolezze. Un mercato in crisi di idee e di identità non poteva che essere ritratto da Pep Marchegiani in chiave ironica, perché "la polemica è l'unico mezzo per fare contro politica". Rappresentazioni surreali in mostra per svelarci il lato nascosto delle immagini propinate dai mass media, e per "renderci coscienti della manipolazione di cui siamo vittima".

 

Qual è il messaggio di questa personale che si terrà a Milano?

La mostra è dedicata agli attori della moda, da Valentino,a Fiorucci, per arrivare alla Sozzani. Li ho ritratti tutti e spero che saranno lì presenti fisicamente. Oggi non basta più un brand per fare moda, servirebbero le idee che sembrano scomparse da un decennio. E' come se tutto fosse in bianco e nero, e allora ho deciso di ritrarli in modo colorato. Ovviamente ci saranno anche opere dedicate a soggetti innovativi, dei miracolati che dalle idee tirano fuori fatturati in controtendenza. Chi oggi vanta il Made in Italy svolgendo l'intera produzione nei paesi orientali, forse dovrebbe provare un po' di vergogna. Quel tipo di moda dovrebbe finire, perché è finzione.

 

Hai una vena polemica per Chiesa, politica, moda, ma allora qual è la parte positiva della vita?

La parte positiva è costituita dalle persone, quelle che lavorano per vivere. Chi ha una posizione parassitaria, chi guadagna senza lavorare non può che essere criticato. La crisi, come insegnano i cinesi, è opportunità e terrore. Quando nascono nuove opportunità bisogna lasciare che vadano avanti. L'informazione oggi è incentrata sulla crisi, sul terrore e mai sull'anti-crisi. Sarebbe bello se non ci fossero notizie su Balotelli, Mancini, Inzaghi e Corona. Sarebbe bello se l'informazione mostrasse il lato positivo del paese, l'impegno che sta dietro a progetti validi. C'è gente che ogni giorno si alza e cerca di lavorare al meglio, e allora facciamo capire all'Italia che ci sono anche le eccellenze. E' troppo facile andare in Cina, avviare una produzione e guadagnare. La sfida è rimanere sul territorio e cercare di costruire qui. Poi è vero che non mi sta bene mai niente, ma questo è parte del mio carattere.

 

di Giulia Grilli

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