La Virtus Lanciano prosegue nel periodo magico e coglie il quarto successo in sei partite, il secondo in trasferta. I rossoneri battono la Juve Stabia 1-0 grazie alla rete di Thiam.
Le vespe approcciano meglio la gara e al 13' sfiorano il vantaggio con Di Carmine, quindi al quarto d'ora non sfruttano un retropassaggio impreciso di Mammarella. La squadra di Baroni si fa vedere in attacco solo con palle alte difficili da addomesticare per Plasmati. Alla mezz'ora la prima vera conclusione della Juve Stabia ad opera di Sowe che dribbla Mammarella sulla fascia destra e calcia sull'esterno della rete. Al 37' episodio da moviola. Tocco di mano di Casarini falloso, l'arbitro concede punizione dal limite anche se il corpo del centrocampista pare all'interno dell'area. Al 45' Thiam porta avanti la Virtus. Nel recupero la girata di Jidayi per poco non regala la gioia dell'1-1 al pubblico gialloblu del Menti.
In avvio di ripresa Braglia cerca di dare la scossa inserendo Doukara al posto di Doninelli ma Plasmati al 50' manca l'aggancio della sfera del 2-0 su suggerimento di Thiam. I contropiedi della Virtus spaventano gli avversari. Al 56' Calderoni blocca la conclusione di Turchi dal limite dell'area. Doukara sul capovolgimento di fronte scalda i guantoni di Sepe con una rasoiata centrale. Al 61' ancora Virtus pericolosa con una punizione di Mammarella. Quattro minuti più tardi dalla distanza ci prova Turchi calciando di poco alto.
Al 67'Contini, già ammonito, commette ostruzione su Thiam lanciato in contropiede. L'arbitro Bruno estrae il secondo giallo lasciando in dieci uomini la Juve Stabia. I padroni di casa assediano gli ospiti. Al 75' Di Carmine sguscia sulla destra ma a tu per tu con Sepe si fa parare il diagonale. Un minuto più tardi Casarini sfiora il 2-0 con una conclusione velenosa dalla distanza. Nel finale ultimi assalti dei padroni di casa con cross e record di calci d'angolo (13-0 il conteggio finale) ma nel primo dei cinque minuti di recupero Thiam ha il pallone del 2-0 ma spreca clamorosamente. Al 95' veementi polemiche stabiesi per un presunto fallo di mano in area di De Col non punito col rigore dal direttore di gara.
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