"L'interruzione o quasi dei servizi di trasporto pubblico della Gtm, che ormai si verifica in occasione del Primo Maggio, rischia di provocare un grave danno alla città". Lo dichiarano i consiglieri comunali del Pd di Pescara Florio Corneli e Giuliano Diodati che sulla questione hanno presentato un'interrogazione a risposta orale. "Anche quest'anno - proseguono i due consiglieri - abbiamo assistito ad una forte riduzione della circolazione dei mezzi pubblici, anche se, rispetto agli anni precedenti, abbiamo notato qualche timido, ma comunque, assolutamente insufficiente tentativo di miglioramento. Questa assurda condizione di deficit di un servizio pubblico ha generato numerose lamentele dei cittadini dei diversi quartieri della citta': i residenti, ad esempio, dei Colli, di Fontanelle e di San Donato hanno dovuto rinunciare a farsi una bella passeggiata sulla riviera o per le vie del centro cittadino. Su 18 linee urbane - rilevano Corneli e Diodati - gli utenti hanno infatti potuto contare solo su due linee attive e, precisamente, la numero 38 e la Pescara-Penne, peraltro con un numero di corse fortemente ridimensionato. Questa situazione, per una citta' come Pescara a forte vocazione commerciale e turistica, appare paradossale perche' i giorni di festa dovrebbero essere una ulteriore occasione per muovere e rilanciare l'economia del territorio, anche in vista della stagione estiva. Pertanto chiediamo al sindaco Mascia se l'amministrazione comunale intende approfondire il motivo della riduzione del servizio di trasporto pubblico e le responsabilita' relative e se intende intraprendere azioni di stigmatizzazione di tali comportamenti, senz'altro nocivi degli interessi della comunita', anche in termini di immagine. Infine - concludono i consiglieri Pd - chiediamo al primo cittadino di attivarsi affinche' situazioni del genere non si ripetano piu' e per assicurare a Pescara una elevata qualita' dei servizi in linea con quanto avviene in tutte le citta' moderne".
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