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Pubblicato il 06/03/2013 19:07

Lusi: dal 2007 pagai fatture false

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"Le cose si dicevano sempre a voce. In politica si fa così" ha detto l'ex tesoriere della Margherita

 

"In politica non si lascia traccia di nulla. Dico questo non perche' tutti sono cattivi e io l'unico buono, ma perche' mai ho ricevuto un ordine scritto di fare o di non fare qualche cosa. Le cose si dicevano sempre a voce. In politica si fa così". E' questa la spontanea dichiarazione fatta dal senatore Luigi Lusi davanti ai giudici del Tribunale di Roma che lo processano per l'accusa di associazione per delinquere finalizzata alla appropriazione indebita dei fondi della "Margherita", della quale era tesoriere e calunnia nei confronti di Francesco Rutelli.

Tema del processo la sottrazione di fondi dalle casse e poi da Lusi impiegate per operazioni finanziarie personali.

Insieme con Lusi vengono processati sua moglie Giovanna Petricone e i commercialisti Giovanni Sebastio e Mario Montecchia. "Il comitato federale di tesoreria - ha detto ancora Lusi - era l'organo politico di controllo del bilancio ed e' giusto cosi' altrimenti il tesoriere sarebbe stato un dittatore". L'ex tesoriere ha poi ribadito che dal 2007 ha pagato 'fatture il cui oggetto non corrispondeva al vero perché‚ ma solo perché‚ me lo chiedevano le singole correnti del partito. Pagavo una cosa la cui prestazione non era mai pervenuta: si tratta di fatture false'.

L'intervento di Lusi che attualmente e' ancora agli arresti domiciliari in un convento dell'Abruzzo erano state precedute dall'intervento del senatore Giampiero Bocci che fu anche presidente della tesoreria della Margherita. E' stato sentito come testimone dalla pubblica accusa. Tra l'altro avrebbe detto di non essere mai stato a conoscenza di accordi fiduciari con Lusi per la gestione del patrimonio del partito e nemmeno ha saputo di accordi fiduciari con Lusi per l'acquisto di immobili.

 L'udienza di oggi davanti alla quarta sezione del Tribunale era cominciata con la deposizione degli ufficiali della Guardia di finanza per incarico della Procura di Roma avviarono l'indagine che porto' all'incriminazione di Lusi e di altre persone".

 

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