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Pubblicato il 05/03/2013 19:07

Porto Pescara, sopralluogo della Commissione di Vigilanza Provinciale

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Attesa per l' incontro col sottosegretario Improta e intanto l'Arta assicura che le analisi sono pronte

C'è attesa per l'arrivo del sottosegretario alle Infrastrutture e ai Trasporti, Guido Improta, che sara' presente domani ad una conferenza stampa che si terra' presso la prefettura di Pescara alle ore 16. Tema dell'incontro il dragaggio del porto del capoluogo adriatico. Lo ha reso noto poco fa lo stesso Ufficio Territoriale di Governo. All'incontro - si legge infine nella nota della prefettura, e' prevista la presenza delle massime autorita', tra cui il presidente della Regione Giovanni Chiodi.

 

 La Commissione di Vigilanza alla Provincia di Pescara, presieduta dal consigliere Camillo Sborgia, ha effettuato un sopralluogo al porto di Pescara per il problema, ormai annoso, del dragaggio, che ha bloccato tutte le attivita' della marineria e tutto l'indotto pescarese. I membri della Commissione, dal colloquio avuto con alcuni operatori, hanno preso atto della grave situazione economica e, pertanto, hanno ritenuto opportuno approfondire l'argomento alla presenza del presidente della Provincia, Guerino Testa. Camillo Sborgia proporra' la convocazione di un Consiglio provinciale, aperto a tutte le forze politiche che vorranno partecipare, da tenersi sulla banchina del porto canale. 

 "L'amministrazione comunale domani sara' presente e attenta all'incontro convocato con il sottosegretario Improta che tornera' a Pescara per la prima volta dopo l'incontro dello scorso gennaio: da Improta ci attendiamo risposte chiare alle mille domande che in queste ore assillano non solo la marineria, ma anche le Istituzioni che, dal sottosegretario, lo scorso gennaio, avevano ricevuto rassicurazioni ben diverse rispetto alla situazione in cui ci troviamo oggi in merito allo stato del dragaggio. Pescara sta continuando a vivere di fatto un'emergenza ancora tutta da risolvere e di cui domani cercheremo anche di chiarire le vere ragioni". Lo ha detto l'assessore alle Problematiche portuali Antonio D'Intino che domani prendera' parte all'Assemblea indetta in Provincia con la marineria e con il Sottosegretario Improta. 
 

"Nei giorni scorsi i nostri pescatori - ha detto l'assessore D'Intino - ancora una volta hanno fatto richieste chiare per ottenere un supporto economico concreto in merito alla stipula delle nuove assicurazioni per gli imbarcati, dal momento in cui sara' possibile tornare in mare aperto, e poi anche piccoli interventi per consentire il rifornimento idrico ed elettrico nell'area portuale posta a ridosso del ponte del mare e la copertura del trasporto del pescato dalla banchina sino al mercato ittico. Ovvero la marineria ha chiesto quel supporto economico necessario per coprire i costi nella fase della ripresa del lavoro, perche' dopo oltre un anno di completa inattivita' e' evidente che molti pescatori non hanno neanche quelle risorse minime per affrontare le prime spese piu' immediate. Ricordiamo in tal senso - ha proseguito D'Intino -che per la prima volta il Comune di Pescara ha istituito nel proprio bilancio un capitolo per finanziare il dragaggio del porto canale, fissando un primo investimento pari a 800mila euro, una somma non indifferente se pensiamo, peraltro, che il Comune non ha una diretta competenza nella gestione del porto di valenza nazionale. Ma quella somma in bilancio vuole essere un segnale istituzionale che domani sottolineeremo anche al sottosegretario Improta".

Intanto in relazione ad alcune voci circolate nei giorni scorsi, secondo le quali la ditta SIDRA sarebbe impossibilitata ad iniziare le operazioni di dragaggio del porto di Pescara perche' l'ARTA non si sarebbe ancora espressa sulle analisi dei fanghi effettuate dal laboratorio della societa' stessa, il direttore generale Mario Amicone precisa - in una nota - che eventuali ritardi nell'intervento della draga non sono assolutamente imputabili all'Agenzia. I laboratori ARTA, infatti, hanno gia' pronti i risultati delle analisi condotte sui campioni di propria competenza, ma ad oggi l'Agenzia - si legge ancora nella nota - non ha ancora ricevuto gli esiti delle analisi dei sedimenti portuali fatte effettuare dalla SIDRA sui campioni che le sono stati assegnati secondo le disposizioni del Ministero delle Infrastrutture, committente dei lavori. Solo confrontando i risultati analitici della ditta privata con i propri l'ARTA potra' validarli, e fatti salvi gli altri adempimenti previsti, il dragaggio del porto di Pescara potra' finalmente essere avviato

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