Un direttore titolare, l'invio di altri agenti e l'adeguamento dei sistemi di sicurezza del carcere di Sulmona. Sono le richieste che le principali sigle sindacali del personale di polizia penitenziaria rivolgono al Provveditore Regionale dell'Amministrazione Penitenziaria Abruzzo/Molise.
Lo spunto e' il progetto di riorganizzazione dei circuiti detentivi della Casa di Reclusione di Sulmona che prevede la chiusura della Casa Lavoro e del circuito di media sicurezza, con la contestuale sostituzione di questi con detenuti del circuito alta sicurezza.
'La richiesta scaturisce dalla complessita' gestionale della tipologia di detenuti - affermano i sindacati - per i quali sara' richiesta un'intensificazione della sorveglianza che non potra' prescindere da un rideterminarsi dell'organico di Polizia Penitenziaria, gia' di per se' carente, e dal fatto che si vuole evitare di far cadere il peso organizzativo e gestionale di questo nuovo progetto interamente sulle esigue forze del personale di Polizia Penitenziaria'.
Infine, i sindacati chiedono che dei problemi posti l'amministrazione penitenziaria avvii un confronto con i rappresentanti degli agenti penitenziari.
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