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Pubblicato il 25/05/2013 12:12

Ance L'Aquila: il Governo ci sostenga

l'aquila, ance

'Anche dalle verifiche, che Ance L'Aquila sta portando avanti costantemente negli uffici preposti, si conferma quanto riportato dall'assessore comunale Pietro Di Stefano che assicura l'entrata a regime della lavorazione delle pratiche della ricostruzione, grazie al nuovo rafforzamento delle unita' di personale che giunge dalle assunzioni del concorsone'. Cosi' il presidente dell'Ance L'Aquila, Gianni Frattale, che spiega: 'Come da noi realisticamente previsto fin dall'inizio, considerando i tempi tecnici di un concorso ed il comprensibile rodaggio, la svolta non poteva esserci prima di maggio, nonostante l'imprudente ottimismo dell'allora ministro Fabrizio Barca che dava gli uffici operativi per la fine di gennaio 2013'.

'Ora ci siamo e la buona notizia non puo' sfuggire - esulta Frattale - Analoghe speranze giungono anche dagli uffici del Genio civile che stanno finalmente affrontando l'arretrato in virtu' dei contratti prorogati di Abruzzo Engeneering e della ottimizzazione delle professionalita''. Per il presidente Ance L'Aquila 'questo per le imprese potrebbe significare l'immediata ripresa dei lavori e dei pagamenti, tramite i vecchi fondi Cipe, che nel frattempo stanno entrando nella disponibilita' di cassa, in attesa del piu' consistente e irrinunciabile miliardo di cui si discute in Senato in questi giorni'.

'Non vogliamo sbilanciarci in entusiasmi fuori tempo massimo - avverte Frattale - considerando che la sensibilita' al problema ricostruzione sembra non abitare i palazzi romani. Ma ci sembra doveroso cogliere almeno quel poco che si muove per invitare tutti a metterci al lavoro e utilizzare velocemente le risorse a disposizione senza ulteriori incertezze. Per tornare veramente ottimisti - sottolinea - manca ovviamente di vincere la madre di tutte le battaglie che e' quella di far capire al Governo l'impellenza del rifinanziamento della ricostruzione. Con un'organizzazione impeccabile della governance, pero', lasciarci senza fondi apparira' ancora piu' paradossale'. Secondo Frattale 'il cratere ha diritto ad essere ricostruito, ma non abbiamo mai creduto che questo possano farlo gli avvocati nelle aule di tribunale; ci vuole un'organizzazione efficiente, una politica alta e responsabile e l'unita' di chi ci rappresenta'.

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