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Pubblicato il 21/06/2014 07:07

Prende forma il nuovo gruppo a sostegno di Renzi

renzi, l'aria che tira

Un nuovo gruppo parlamentare, molto probabilmente all'interno del gruppo Misto, che sostenga, da sinistra, il governo Matteo Renzi. Comincia a delinearsi l'approdo, nel breve periodo, dei 'miglioristi' che ieri hanno detto addio a Sel e al suo leader. Un gruppo che ha Gennaro Migliore al timone e che, se finora e' composto da 4 elementi, e' destinato presto, forse gia' lunedi', ad allargarsi notevolmente. Con buona pace di Nichi Vendola, che, a 24 ore dal drammatico crac, giudica "un grave errore" la scelta di Migliore di virare verso un Nazareno dove, se tra le fila renziane serpeggia una malcelata soddisfazione per i nuovi arrivi, dalla minoranza emerge, per ora, solo un prudente silenzio. Tra i miglioristi, invece, non c'e' alcun segno di pentimento. Ileana Piazzoni parla di "senso di liberazione" per una diaspora covata per troppo tempo e consumatasi - si difende - non per guadagnare qualche poltrona in piu' ma per distaccarsi "dalla deriva anti-Pd" presa da Sel. E il nuovo sentiero imboccato sembra ormai scandito. Nel weekend chi ancora sta riflettendo sulla scissione fara' un punto nelle assemblee territoriali per, lunedi' al massimo, prendere una decisione. Saranno in almeno una decina,si vocifera anche oggi in Transatlantico, a seguire Migliore. Mentre criptica resta la presidente della Camera Laura Boldrini, che parla di "separazione dolorosa" e sottolinea di non sentirsi "orfana perche' non ho gruppo di appartenenza". Il tam tam sui futuri addii e' invece partito da tempo, sfiorando Zan, Pilozzi, Lavagno e Lacquaniti che tuttavia, su Twitter, smentisce di "avere il trolley pronto per entrare nel Pd". Chi quel trolley sembra averlo ormai ultimato e' Migliore, che giudica "possibile" una sua candidatura a sindaco di Napoli e parla di "forza unitaria di centrosinistra" delineando, di fatto lo scenario entro cui si muovera' con gli altri scissionisti. Nome e consistenza del nuovo gruppo sono ancora in cantiere, ma si fa di ora in ora sempre piu' spazio la possibilita' che a Migliore si uniscano Socialisti e qualche ex montiano, con l'ex capogruppo di Scelta Civica, Andrea Romano, che proprio oggi apre alla costruzione di una "grande tenda del riformismo di Renzi". Infine c'e' il Nazareno, la meta finale a cui sembrano guardare i miglioristi. Ma se dai renziani arriva un convinto placet - Deborah Serracchiani afferma che e' "giusto e corretto che in questo interrogarsi" sulle riforme - ben piu' tiepida e' l'accoglienza della minoranza dem. Stefano Fassina si limita a sottolineare come "la vocazione del Pd debba essere quella di interloquire con le forze disponibili ad impegnarsi per un cambiamento progressivo, dentro e fuori il Pd" mentre in Transatlantico qualcuno fa notare che l'ingresso dei miglioristi potrebbe far storcere qualche bocca alla sinistra dem. E una fonte parlamentare azzarda addirittura un possibile, graduale, infittirsi del dialogo tra Vendola e Pippo Civati. Con il primo che non nasconde piu' la sua rabbia: pensare di essere una componente del Governo o del Pd equivale ad una resa.

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