Una mediazione continua che andra' avanti fino a domani quella in corso nel Pdl ed in particolare a Palazzo Grazioli dove Silvio Berlusconi e' impegnato in riunioni permanenti dopo una giornata passata a trattare con lealisti e governativi per trovare un'intesa. Raccontano che l'ex premier avrebbe aperto ad Alfano sulla possibilita' di tenere un ufficio di presidenza prima del consiglio nazionale. Ipotesi poi sfumata vista la rigidita' di entrambe le correnti. Se i governativi aspettano risposte dal Cavaliere, anche a via del Plebiscito si aspetta di conoscere la posizione degli alfaniani alle ultime offerte fatte loro. Una delle idee era quella di procedere alla creazione di un comitato di garanzia e poi convocare un ufficio di presidenza per cambiare lo statuto. Proposta pero' che non piace ai governativi che insistono per due coordinatori. Dall'altro lato i lealisti fanno muro alla proposta di scindere la decadenza del Cavaliere dalla tenuta del governo, respingendo al mittente anche l'idea di prevedere nero su bianco la "nascita" di 2 coordinatori con poteri di firma. Insomma mediazione complicata e partito sul filo della rottura che, se le cose dovessero precipitare, potrebbe essere ufficializzata nelle prossime ore.
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