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HOME » POLITICA » BARCA: "IL BANDO PER IL CONCORSONE AI PRIMI DI SETTEMBRE"
Pubblicato il 30/08/2012 20:08

Barca: "Il bando per il concorsone ai primi di settembre"

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Il ministro: "Sulle seconde case la decisione entro tre mesi"

 

'Entro lunedi', ne sono certo, perverranno - afferma il Ministro per la Coesione territoriale Fabrizio Barca - come gia' avvenuto per l'Aquila, le delibere di tutti i Comuni dell'area del cratere che delegano alla Commissione interministeriale Ripam lo svolgimento della procedura concorsuale. A inizio settembre sara' quindi pubblicato in Gazzetta Ufficiale il bando di concorso'.

Barca ha commentato il completamento dei lavori di predisposizione del bando che, come previsto dai commi 5 e 6 dell'art. 67 ter del D.L. 22 giugno 2012 n. 83 (Gestione ordinaria della ricostruzione), portera' nell'area del cratere aquilano all'assunzione di 300 unita' di personale a tempo indeterminato, necessarie alla gestione ordinaria della ricostruzione.

 

'Tre o quattro mesi' per sapere quanto costa e poi decidere sulla ricostruzione delle seconde case danneggiate dal terremoto del 6 aprile 2009, al momento escluse dai finanziamenti pubblici a meno che non facciano parte del centro storico dell'Aquila.

A fissare il termine per la valutazione il ministro per la Coesione territoriale Fabrizio Barca, oggi in visita nel capoluogo e in alcune delle sue frazioni. Barca ha visitato una dimora storica, Villa Palitti a Roio, che con la normativa attuale in alcune parti rischierebbe di non essere ricostruita.

'Su questo punto non voglio sottrarmi - ha detto Barca ai cronisti - Ci sono strutture, in questo caso sono pertinenze di una struttura vincolata, mentre altre non hanno questa caratteristica, che in questo momento non sono coperte se fuori dal centro storico dell'Aquila, per il quale e' stata riconosciuta questa possibilita', e sono fuori dalla possibilita' di contributo pubblico'.

'Questo a oggi - ha aggiunto - Valuteremo, questo ci siamo detti con l'ingegner Mancurti del dipartimento della Presidenza, qual e' l'entita' del patrimonio, quali sono i valori in ballo: in un Paese che ha una situazione economica particolare prima di tutto bisogna capire quant'e''. Prima di decidere eventuali aperture sulla ricostruzione delle seconde case, insomma, il ministro si attende la stima dei costi complessivi che avrebbe.

'All'Aquila lo sapevamo - ha proseguito - l'abbiamo fatto non solo perche' abbiamo riconosciuto il valore paesaggistico complessivo e perche' non potevamo lasciare buchi, ma anche perche' sapevamo quant'era. Alla ragioneria generale dell'Economia ho potuto rispondere 'non vi preoccupate, non ha fatto saltare i conti'

 

 

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