"Ho molto rispetto per ogni occasione di confronto democratico delle idee, ma e' difficile non vedere una continuita' tra le numerose interviste dai toni ultimativi del ministro Quagliariello e il convegno organizzato a Pescara da Magna Carta su bipolarismo, larghe intese e alternanza, con un parterre accuratamente selezionato e un obiettivo chiaro: la corsa verso il centrodestra che non c'è ". Lo afferma Deborah Bergamini (PdL) secondo la quale "non c'e' semplicemente perche' non esiste alternanza possibile, futuro credibile o coalizione proponibile agli elettori che prescinda da chi ha introdotto il bipolarismo in Italia, superando e battendo sul campo i vecchi e i nuovi centrismi e inventando un centrodestra vincente, cioe' Silvio Berlusconi. Troppa ambizione rischia di diventare, alla fine, infruttuosa presunzione", conclude Bergamini
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