Bollette dell'acqua e della Tarsu da ''film dell'orrore'', con ''cifre spaventose'', cosi' le definisce il vice presidente del Consiglio comunale di Chieti Alessandro Marzoli (Pd). Sono le bollette, da 200 euro le piu' contenute, fino a 1.400 euro, pagamenti che non e' possibile rateizzare, quelle che i cittadini di Chieti stanno ricevendo in questi giorni e che, sempre secondo Marzoli ''in tantissimi non riusciranno a poter saldare salvo dover fare sacrifici ancora piu' grandi''. ''Nella consapevolezza che gli enti locali subiscono la scure nazionale abbiamo provato in tutti i modi in Consiglio Comunale a trovare una strada per ammorbidire la pressione fiscale sulla citta' di Chieti ma il Sindaco ha imposto la sua decisione, non ascoltando le nostre proposte - sostiene Marzoli. A queste salatissime richieste economiche si aggiungono i ritardi e la totale confusione con cui le stesse sono state fatte ai cittadini, con promesse di dilazione che in realta' erano fumo negli occhi e che dopo poche ore sono state sconfessate dallo stesso primo cittadino''. L' unica soluzione reale proposta e', sottolinea Marzoli ''verificate presso gli uffici di Teateservizi cosa si puo' fare''.
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