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Pubblicato il 06/05/2015 22:10

Febbo e Sospiri dicono no ai tagli dei fondi Par-Fsc

febbo, sospiri

"Questa mattina era in programma la seduta della Commissione di Vigilanza che tra i punti all'ordine del giorno prevedeva la discussione in merito alla Delibera di Giunta n.256 sul taglio dei fondi PAR FSC 2007 - 2013 per oltre 70 milioni di euro. Per questo sono stati convocati il direttore Giovanni Savini e il dirigente Patrizio Tomassetti". E' quanto affermano in una nota il presidente della Commissione Mauro Febbo e il capogruppo di Forza Italia Lorenzo Sospiri. "L'obiettivo - spiegano - era analizzare gli elementi per stabilire come modificare i tagli sui quali abbiamo posto il nostro accento critico. Questo anche in virtu' di un'altra deliberazione di Giunta, la n. 884, che prevede una riprogrammazione dei Fondi ex Pain per un totale di 31 milioni di euro e il conseguente taglio di alcune importanti opere, seguendo il principio del mancato raggiungimento di obbligazioni giuridicamente rilevanti al 31 dicembre prossimo. Riteniamo scellerata la decisione di sottrarre 2 milioni a un programma di sviluppo della Valle Peligna, oltre 6 milioni per l'Assistenza Domiciliare Integrata (Adi), 2 milioni 700 mila euro destinati alla messa in sicurezza degli edifici scolastici, un milione di euro per la verifica della sicurezza sismica e l'adeguamento delle case popolari, o i fondi per il porto turistico di Roseto. A queste pesanti sforbiciate dobbiamo aggiungere purtroppo anche quelle destinate alle opere inserite nella programmazione dei fondi Fas cultura (quindi interventi per musei, teatri e luoghi di pregio). Abbiamo dovuto registrare anche un doloroso taglio dei fondi per il Comparto economico e in particolare per i contratti di sviluppo, i confidi o i cluster che invece sono processi che andavano accelerati. Abbiamo pertanto chiesto che venissero apportare consistenti modifiche a questi provvedimenti - concludono Febbo e Sopiri - e proposto a esempio di utilizzare i fondi destinati al Ponte del cielo di Pescara (come da delibera n.884) per i piu' importanti e urgenti interventi di edilizia scolastica. Attendiamo speranzosi gli esiti di del processo di ripensamento in corso da parte della maggioranza e siamo pronti a tornare a discuterne in Consiglio regionale".

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