"Sono costernato. Quello che e' accaduto a Montesilvano e' inquietante, atti simili lasciano sgomenti". Queste le parole del sindaco di Montesilvano, Attilio Di Mattia, dopo il fatto di sangue avvenuto ieri in citta'. Un imprenditrore di 42 anni, sposato e padre di due figli, e' stato colpito da un colpo di pistola alla testa e abbandonato a terra, vicino casa, in via De Gasperi, dove e' stato trovato poco prima delle 21.15 da un passante, che ha avvertito i carabinieri. "Sono sicuro - dice il primo cittadino - che le attivita' investigative consentiranno di fare luce su quanto accaduto, considerata la professionalita' degli investigatori e la brillantezza delle operazioni portate avanti su questo territorio". Di Mattia rassicura i montesilvanesi. "Penso che Montesilvano sia una citta' sicura - osserva - e le forze dell'ordine sono molto preparate. Esprimo solidarieta' e vicinanza alla famiglia in questo momento di dolore". Intanto continuano le indagini a tutto campo dei carabinieri finalizzate a fare piena luce sulla vita di Pavone, che e' incensurato, e sulla sua attivita' lavorativa. Non sembra che l'uomo, che lavora nel campo informatico, abbia avuto problemi economici.
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