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Pubblicato il 10/12/2012 20:08

L'Aquila, sulla restituzione dei contributi parte una diffida

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Il sindaco Cialente invia un documento a Inps, Inail e al ministro Fornero

Il sindaco dell'Aquila, Massimo Cialente, al termine di una riunione con le associazioni, ha reso noto di aver preparato una diffida legale nei confronti del Ministero del Lavoro, oltre che dei vertici Inps e Inail. "Eventuali conseguenze - conclude la nota - o danni economici indotti alle imprese, quali ad esempio il mancato rilascio del Durc, comporteranno azioni legali individuali o collettive, anche da parte del Comune dell'Aquila, nei confronti sia degli enti previdenziali e assicurativi Inps e Inail, che dei dirigenti nazionali e locali e dei responsabili dei procedimenti".La lettera e' sottoscritta anche dal Coordinamento dei Comuni del cratere, dall'Ance provinciale, da Confcommercio, Confartigianato, Cna, Apindustria, Confindustria, Cgil, Cisl, Uil, Ugl, Cia, Ungdcec, Ordine Commercialisti, Ordine Consulenti del Lavoro, Associazione Tributaristi, Confcooperative.

"Questa mattina - si legge nella lettera a firma del primo cittadino - si e' svolta un'assemblea presso il Comune dell'Aquila con il Sindaco, tutte le Associazioni di categoria, i sindacati e gli ordini professionali che firmano la presente. Assemblea convocata per discutere nuovamente delle due circolari con le quali sia l'Inps che l'Inail richiedono, a partire dal 16 dicembre, la restituzione e il pagamento del 60 per cento dei contributi non versati ai sensi della Legge 183 del 12 novembre 2011 (art. 33 comma 28). L'assemblea - prosegue la nota - ritiene che le circolari di Inps e Inail, oltre ad essere sbagliate tecnicamente e quindi inapplicabili, violano una legge dello Stato e non trovano alcuna giustificazione nel documento inviato dalla Commissione Europea al Governo Italiano, nella quale non viene assolutamente enunciata l'apertura di un procedimento d'infrazione nei confronti dell'Italia".

 

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